“Amo la libertà della stampa più in considerazione dei mali che previene che per il bene che essa fa” - Alexis de Tocqueville
HomeCalabriaAmbiente, parchi e borghi marinari. Straface: "Una nuova stagione di tutela e...

Ambiente, parchi e borghi marinari. Straface: “Una nuova stagione di tutela e valorizzazione per la Calabria”

In questi primi quattro anni di legislatura, la tutela ambientale in Calabria non è rimasta un annuncio, ma si è trasformata in fatti concreti. Anche su mie proposte, il Consiglio Regionale ha approvato atti che oggi segnano una svolta storica per i territori che ne hanno beneficiato: dall’istituzione del Parco Marino Regionale della Secca di Amendolara alla proposta di legge per il Parco naturale della Valle del Coriglianeto, dall’emendamento l’emendamento che ha ampliato il Parco Marino Riviera dei Cedri includendo i fondali di Cetraro e l’Isola di Dino, per finire all’inserimento di Schiavonea tra i borghi marinari calabresi.

Sono alcune delle più importanti iniziative istituzionali che, in tema di tutela ambientale, hanno caratterizzato la ricchissima attività legislativa della Consigliera Regionale Pasqualina Straface, oggi candidata al Consiglio regionale nella Lista di Forza Italia, nella circoscrizione nord, a sostegno del Presidente Roberto Occhiuto.

LA SECCA DI AMENDOLARA, TRA MITO E SCIENZA

Con la legge regionale n. 92/2022 – ricorda la Consigliera – abbiamo istituito il Parco Marino della Secca di Amendolara ed è stata una delle primissime iniziative legislative dell’ultima consiliatura. Si tratta un altopiano sommerso a 20 metri di profondità, tra i più straordinari d’Italia. Una vera e propria montagna in mezzo al mare – ricorda – che coinciderebbe con l’Isola di Ogigia, il mitico regno di Calipso dove Ulisse restò incantato per sette anni e per questo motivo riconosciuta tra i Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria. Oggi questo patrimonio di biodiversità è protetto e destinato a diventare, grazie anche al presidio della Stazione Zoologica Anton Dohrn guidata dal prof Silvio Greco, punto di riferimento per la ricerca scientifica, l’educazione ambientale ed turismo sostenibile.

LA STORICA VALLE DEL CORIGLIANETO DIVENTA PARCO

C’è un’altra proposta di legge, n. 192/2023, divenuta norma della Regione Calabria che ha tracciato il percorso per l’istituzione del Parco naturale regionale della storica Valle del Coriglianeto, quel luogo carico di magia e mistero legato con un doppio filo rosso alla storia di Carlo III di Borbone. Non solo miti e leggende – sottolinea ancora – ma siamo difronte ad un’area che racchiude boschi secolari, corsi d’acqua e habitat di pregio, alle porte di Corigliano-Rossano. L’obiettivo è coniugare tutela idrogeologica, educazione ambientale e sviluppo turistico, creando un laboratorio di valorizzazione territoriale e di opportunità economiche legate al turismo esperienziale.

RIVIERA DEI CEDRI, UNA RETE CHE SI ALLARGA

Con l’emendamento approvato nel 2024 alla legge istitutiva della rete dei parchi marini, invece, il Parco Marino della Riviera dei Cedri ha visto ampliare i suoi confini: oggi ne fanno parte la scogliera dei Rizzi di Cetraro e i fondali di Capo Tirone a Belvedere, consolidando il ruolo delle due isole già incluse – Isola di Dino e Isola di Cirella – come poli di tutela e attrazione turistica. Un atto che rafforza la Riviera dei Cedri come capitale del turismo marino calabrese.

SCHIAVONEA NELLA RETE DEI BORGHI MARINARI

Un altro risultato, frutto di un emendamento che porta la mia firma – aggiunge -, è l’inserimento di Schiavonea nella rete dei borghi marinari calabresi. Un riconoscimento che valorizza uno dei porti pescherecci più importanti del Mezzogiorno e uno dei quartieri marinari più popolosi della regione, proiettandolo in un circuito di promozione turistica e culturale che unisce identità, storia e futuro.

NON SOLO ANNUNCI, MA FATTI

Insomma, abbiamo voluto scrivere una pagina nuova per la Calabria – dichiara la Consigliera Regionale – puntando sulla tutela dell’ambiente come leva di sviluppo. Dalla Secca di Amendolara all’Isola di Dino passando per il patrimonio inestimabile ed inesplorato di Corigliano-Rossano, il lavoro fatto dimostra che la politica può incidere concretamente sul destino dei territori. Non parlo di slogan e ne per slogan, ma di azioni misurabili che restano nella storia e che – conclude Straface – consegnano ai cittadini calabresi un patrimonio valorizzato e finalmente protetto.

Articoli Correlati