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Arrical, Giovanni Muraca denuncia: «L’immobilismo della Regione produrrà nuovi e continui rincari sulla quota della Tari e a rimetterci saranno Comuni e cittadini»

«La Tari è destinata ad aumentare a causa di una programmazione rimasta solo sulla carta e per la totale assenza di interventi significativi al miglioramento del sistema infrastrutturale della lavorazione e dello smaltimento dei rifiuti. Il fallimento di Arrical e della Regione Calabria è certificato dal nuovo aumento dei costi di smaltimento in discarica e dal continuo e incessante ricorso al trasferimento degli scarti di lavorazione fuori regione». Il consigliere regionale del Pd, Giovanni Muraca, critica «l’immobilismo dell’ente di governo del settore dei rifiuti della Regione Calabria che scarica la propria inettitudine sui Comuni e sulle tasche delle famiglie calabresi. In quasi sei anni di governo – incalza Muraca – il centrodestra è stato incapace di risolvere la drammatica condizione in cui versa il complesso sistema dei rifiuti regionali, avocando a sé, motu proprio, le competenze di settore e depauperando il duro lavoro fatto, fino a quel momento, dalle Province calabresi e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Anzi, l’accentramento di funzioni, tra ambiente e idrico, imposto da una legge sbagliata, penalizzante, arrogantemente voluta dal Governatore Roberto Occhiuto e avallata dalla sua maggioranza, condurrà Arrical ad un disastro economico cui sarà complicato e difficile porre rimedio in futuro». «I nuovi paventati aumenti sulla Tari – aggiunge Muraca – vanno ad aggiungersi a quelli degli anni passati, in un crescendo che appare senza soluzione di continuità. Ostinarsi a sbagliare non solo è diabolico, ma significa contribuire ad impoverire un territorio che già si colloca in testa alle classifiche, poco lusinghiere, delle aree più depresse d’Italia in termini di reddito pro capite e di altri indicatori di benessere economico. Che questo avvenga ad opera della Regione è francamente inaccettabile». Proprio ai sindaci, infine, il consigliere del Pd si rivolge manifestando «vicinanza totale ed incondizionata perché saranno chiamati a degli autentici miracoli di contabilità pur di limitare gli effetti del previsto aumento della Tari sui destini delle loro comunità». «Arrical, così come la Regione del centrodestra e del presidente Roberto Occhiuto – conclude il consigliere – si confermano, ancora una volta, lontani anni luce dalle reali esigenze dei territori e dai bisogni dei calabresi».

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