“La notizia delle multe comminate dalla Questura di Bolzano al gruppo ultras “Joggi Avant Folk” per aver sventolato la bandiera della Palestina durante l’incontro calcistico Südtirol-Cosenza ci lascia interdetti.
Ci troviamo dinanzi a un fatto di notevole gravità, che, tra l’altro, non è nemmeno isolato.
Da settimane, infatti, in tutta Italia chiunque manifesti solidarietà con la Palestina e con la causa della liberazione palestinese viene regolarmente identificato dalle forze dell’ordine o censurato a livello mediatico.
A Putignano, ad esempio, qualche giorno addietro la polizia ha fatto rimuovere la bandiera palestinese esposta da alcuni privati cittadini in occasione del passaggio del Giro d’Italia. Del resto, anche quando non arrivano le multe o gli “inviti” delle questure a rimuovere i “pericolosi” vessilli, le televisioni fanno in modo di ridurre al lumicino la visibilità delle proteste e dei sit-in in favore della Palestina.
È una situazione che nel nostro Paese non ha precedenti, proprio come non ha precedenti un silenzio governativo così assordante sulle azioni criminali di Israele nella striscia di Gaza.
A questo stato di cose Sinistra Italiana si oppone con assoluta fermezza, nelle istituzioni e fuori dalle istituzioni. Nessuno potrà imbavagliare il nostro inviolabile diritto a solidarizzare con la causa palestinese sostenendola giorno per giorno!
Il gruppo “Joggi Avant Folk” riceva dunque la nostra piena solidarietà: contro il genocidio a Gaza possano sventolare sempre più bandiere!”
E’ quanto si legge in una nota della segreteria provinciale di Sinistra Italiana – Federazione di Cosenza.