Perché l’Università di Malaga ha scelto una Fabbrica (quella della plurisecolare esperienza familiare e imprenditoriale Amarelli) come inusuale location e sala museale dove ospitare le opere che saranno realizzate a conclusione della residenza artistica nei territori sede dei probabili Marcatori Identitari Distintivi (MID) dall’artista Santiago Ydáñez. E quali sono i volti, le espressioni, gli sguardi ed i caratteri incrociati in questi giorni, che l’Artista imprimerà sulle sue tele nella full immersion artistica che in 48 ore, tra giovedì e venerdì restituirà le opere che saranno esposte da sabato 9 luglio e tutti i venerdì fino a Ferragosto nel Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli.
Sono tutti interrogativi che troveranno risposta oggi, MARTEDÌ 5, alle ore 19, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento Oicofobia, promosso dall’Associazione Otto Torri sullo Jonio, nel suo 25esimo anniversario.
Alla presenza dell’Artista, che scioglierà la riserva sull’utilizzo della liquirizia come pigmento e inchiostro delle sue opere e della curatrice Maria Jesùs Martinez Silvente, coordinato dal direttore Lenin Montesanto, l’incontro con gli operatori dell’informazione sarà ospitato a Mandatoriccio Marina, nella prestigiosa e suggestiva cornice del Castello dell’Arso, torre del 1100 di proprietà della famiglia Mascaro, unica costruzione del genere a forma di vela sulla costa jonica.
SANTIAGO YDÁÑEZ NELLA CALABRIA STRAORDINARIA. – Promosso in partnership con il Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli, la storica e prestigiosa Fondazione Zètema di Matera, la Diocesi di Rossano-Cariati e il Museo Diocesano e del Codex, la cooperativa nazionale Italia Che Cambia e LaC News 24, finanziato dalla Università di Malaga e da Enel Italia Spa (Partner Principale), insieme a numerosi altri partner privati (Rubbettino Editore, iGreco, Perla di Calabria, Biosmurra, Mi ‘Ndujo, Adv Maiora, Simet Spa Lob&Partners e Montesanto Sas), il nuovo evento culturale di Otto Torri gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo e dell’Ambasciata di Spagna in Italia, della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza, dell’Accademia delle Belle Arti di Roma oltre delle Città di Corigliano-Rossano e di Cassano allo Jonio. Al direttore dell’associazione Lenin Montesanto, nei giorni scorsi, è giunto anche un messaggio di apprezzamento per l’iniziativa da parte del neo Presidente della Giunta della Regione Autonoma dell’Andalusia D. Juan Manuel Moreno Bonilla invitato a concludere l’evento nel prossimo autunno in Calabria insieme al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.
SANTIAGO YDÁÑEZ – Il pittore cacciatore di sguardi. Ritroviamo l’essenza dell’Artista, tra i principali ambasciatori ed eredi della tradizione del realismo spagnolo, nel testo critico di Omar Pascual-Castillo, direttore del Museo CAAM di Las Palmas Gran Canaria: dipinge voracemente e velocemente, quasi come l’azione di un cacciatore per catturare la preda. L’Artista ha realizzato mostre in diverse parti del mondo e lavora con gallerie messicane, tedesche italiane e statunitensi. Nel 2002 ha ricevuto il Premio de Pintura ABC e il Premio de Pintura Generación offerto da Caja Madrid; nel 2001 ha vinto la borsa del Colegio de España a Parigi offerta dal Ministero della Cultura e nel 2016 è stato ospite dell’Academia de España a Roma. Le sue opere si trovano in diverse collezioni pubbliche, tra queste: la Fundación Marcelino Botín, la Fundación Martínez-Guerricabeitia, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, il Museo Sofía Ímber.