Chiude con una sconfitta la Tonno Callipo nella difficile trasferta della vice capolista Bisignano, che cercava punti-play off e li ha ottenuti tutti e tre. Di fronte la squadra di coach Piccioni però, non gli ha steso di certo il tappeto rosso. Nei primi due set soprattutto, Mille compagni hanno lottato strenuamente: intanto in quello iniziale, il più lungo con 31 minuti di gioco, non è stato agevole per Bisignano avere la meglio sui giallorossi, che hanno sprecato pure un set-point. Sotto 24-21, Vibo riusciva a recuperare con grande forza, andando addirittura avanti 26-25. Qui però un attacco del top scorer Bongiorno (26 punti, due soltanto in più dell’ottimo opposto giallorosso Mariano) annullava questa opportunità di Vibo. Che così doveva subire l’uno-due cosentino per il 28-26 finale. E che la Tonno Callipo avesse fatto bene nel primo viene confermato anche nel secondo parziale, quando conduce sempre nel punteggio: 8-3, 16-9, 21-11, e pareggiando i conti col 25-18 finale. Insomma una prestazione di gran livello dei giallorossi, col cecchino Mariano (ben 24 punti per lui) seguito a ruota da capitan Mille con 18 a referto, di cui ben 6 ace. Quello che non t’aspetti è di certo il crollo vibonese nel terzo set, specie dopo aver giganteggiato nel parziale precedente. Di fatto Bisignano restituisce i punteggi intermedi alquanto larghi (8-2, 16-6, 21-12) ai giallorossi, che si fermano a 15 punti finali. Sicuramente più equilibrato il quarto set, ma non riesce a Vibo di ribaltare l’esito del match. Anche se lo sviluppo del punteggio (5-8, 15-16) vede Bisotto e compagni condurre nella fase iniziale. Nella seconda parte l’equilibrio sembra continuare e sul 19-18 per Vibo ecco un parziale di 3-0 di Bisignano (21-19). Quindi il time out di Piccioni e Vibo dimostra di essere in gara, infatti recupera sul 21-21, ma è un’illusione perché un altro parziale di 4-0 dei cosentini chiude set e partita sul 3-1.
Va in archivio dunque un altro campionato di Serie B per la Tonno Callipo con 10 vittorie, altrettante sconfitte e settimo posto finale. Ora i riflettori si accendono per l’Under 19, di scena per le finali nazionali a Termoli dal 13 al 18 maggio prossimi.
INTERVISTA. Ecco l’analisi di coach Piccioni sullo stop di ieri: “Al di là della sconfitta siamo comunque soddisfatti: abbiamo onorato l’impegno come meglio non potevamo, ci è mancato poco nel gioco iniziale quando abbiamo avuto anche un set-point. E poi peccato nel terzo, perché dopo la vittoria del secondo set in modo agevole, siamo stati proprio assenti. Loro sono stati ordinati ma ci abbiamo messo molto del nostro con qualche errore di troppo. Poi nel quarto abbiamo avuto anche un buon break di due punti, però ci siamo fatti rimontare sul 18-18, e poco più avanti siamo stati nuovamente in parità sul 21-21. Però da lì in poi non abbiamo fatto le scelte giuste. Tutto sommato non si può rimproverare nulla ai ragazzi: abbiamo fatto una buona prestazione e quindi non dico che siamo soddisfatti – perché perdere non piace a nessuno – però non è mancato l’impegno e la voglia di portare a casa qualche punto ma non ci siamo riusciti.”
Che giudizio dai del vostro campionato? “Sicuramente positivo sia in termini di risultati che di crescita dei ragazzi. Nonostante avessimo la squadra più giovane del girone dopo il fanalino di coda Gupe, abbiamo espresso costantemente un buon livello di gioco, dando filo da torcere a tutti, anche alle squadre più attrezzate per il salto di categoria, eccetto la capolista. Come sempre – continua Piccioni – ci sono stati alti e bassi, ma nel complesso con la squadra al completo ce la siamo giocata con tutti, mettendo sotto a sorpresa anche roster sulla carta più forti. Probabilmente avremmo potuto raccogliere di più, in particolare fuori casa, ma nel complesso possiamo ritenerci soddisfatti del percorso fatto e soprattutto della crescita importante dei più giovani. Iniziando da Borgesi, classe 2008, senza dubbio uno dei profili più interessanti dell’intero girone e poi Pisani, che al suo primo anno da titolare inamovibile è stato un giocatore d’equilibrio importante. Senza dimenticare i cosiddetti over, che spesso hanno trainato il gruppo nei momenti di difficoltà. Infine menzione particolare per Bisotto, fratello minore del libero vice-Balaso nella Lube Civitanova in finale scudetto con Trento, che ha dimostrato a soli 20 anni di essere un palleggiatore dal sicuro avvenire, indubbiamente uno dei migliori dell’intero girone.” Ora si guarda alle Finali Nazionali Under 19? “Certamente, un obiettivo a cui teniamo ogni anno: lì cercheremo di dire la nostra, provando – conclude Piccioni – a superare il girone di qualificazione, seppur ostico, con Bologna, Fenice Roma e Acqui Terme.”
BISIGNANO – TONNO CALLIPO VV 3-1
(28-26, 18-25, 25-15, 25-21)
BISIGNANO: Esposito 2, Bongiorno 26, Vaquer 15, Salmena 3, L.Amodio 8, Ciaramita, Balestrieri (L), De Simone (L), Albanese, Smiriglia 7, Ferraro, Caracciolo, De Angelis, Lioi 1, A.Amodio. All. D’Amico
TONNO CALLIPO: Bisotto 1, Mariano 24, Saragò 6, Borgesi 6, Mille 18, Pisani 6, Cugliari (L), Augugliaro, Grande, Saturnino, Zangari. All. Piccioni
Arbitri: Di Sanza e Cioffi.
Note: durata set 31’, 23’, 22’, 26’ per un totale di 1 ora e 42 minuti. Bisignano: ace 5, bs 9, muri 12, errori 22; Vibo: ace 11, bs 14, muri 3, errori 34. Attacco 42%-42%, Ricezione 37%-64%.