L’assemblea civica della Città di Cassano All’Ionio, riunitasi sotto la presidenza di Lino Notaristefano, assistita dal segretario generale dell’ente locale Ciriaco Di Talia, ha discusso e approvato a maggioranza, con 11 voti a favore e 6 contrari, sia il Documento Unico di Programmazione (DUP) che lo Schema di Bilancio di Previsione finanziario per gli esercizi 2022-2024, che nei giorni precedenti erano stati licenziati dall’organo esecutivo. Sui temi in discussione, il DUP, che esplica e sviluppa gli interventi e il Bilancio preventivo che finanzia e rende possibile la loro realizzazione, ha tenuto un’unica corposa e circostanziata relazione il vicesindaco e assessore al bilancio e finanze, Antonino Mungo.
“In passato, ha riferito, il bilancio di previsione era un documento statico, rigido che necessitava di certezze normative, assoggettato alla legge di Bilancio. Più recentemente, ha aggiunto, le incertezze dell’emergenza sanitaria e del conflitto in Europa, trascinano dietro di sé una serie di problemi sociali, economici, politici, culturali, ambientali e istituzionali. I problemi, elencati già da tempo, ha evidenziato Mungo, sono presenti nella nostra società ma ora, sono amplificati dalla crisi del Covid-19 e dal conflitto bellico in atto. Per intervenire, non basta, a suo dire, concentrarsi sui dettami della legge e sull’emergenza sanitaria ma bisogna rileggere le politiche e ripensare le nostre politiche passate e investire le risorse in modo innovativo, capace di porre l’attenzione sulle generazioni future, sull’idea Città basata sullo sviluppo sostenibile e sulla qualità della vita. Il bilancio, quindi, diventa sempre più dinamico, ossia pronto a cogliere e ad adeguarsi ai molteplici input che non provengono soltanto dalla legge di bilancio ma da programmi di investimenti e riforme epocali come ad esempio il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il lavoro dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Papasso, con la predisposizione del bilancio di previsione portato all’esame del consiglio, che ha ricevuto il parere favorevole dell’Organo di Revisione, non si ferma, ha affermato, in conclusione l’assessore Mungo, a rispondere solo alle sfide “contabili” del prossimo triennio, ma intende rispondere a domande “epocali” per le generazioni future. Il dibattito che ne è seguito, in particolare sul primo punto, ha fatto registrare gli interventi dei consiglieri Rosella Garofalo, Sofia Maimone, Marco Guidi e del sindaco Gianni Papasso”.
Dai banchi della minoranza, non sono mancati rilievi e riferimenti polemici, considerato il particolare momento di criticità che sta attraversando anche la comunità locale, riguardanti l’istituzione dell’Addizionale Comunale Irpef, la tassa di soggiorno, la previsione di spesa per eventi e l’adeguamento delle indennità al sindaco e agli amministratori locali. Temi, che dal fronte dell’amministrazione comunale, sono stati chiariti con cognizione di causa dai consiglieri di maggioranza intervenuti e dal sindaco Papasso, il quale, tra l’altro, ha messo in evidenza come l’amministrazione si è adoperata per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati e nel contempo per garantire la tutela degli equilibri di Bilancio, assicurando tutti i servizi, dalla raccolta dei rifiuti solidi urbani e cura del verde agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, dai servizi cimiteriali al trasporto pubblico, i servizi destinati alle classi sociali più deboli: dalle mense scolastiche, ai servizi di assistenza scolastica, ai servizi per l’integrazione sociale, ai programmi come la “Lotta alla povertà”.
Altri riferimenti, hanno interessato la realizzazione di lavori pubblici, la stabilizzazione degli ex Lsu-Lpu, le nuove assunzioni di personale nella dotazione organica dell’ente, nonché l’eccezionale aumento del prezzo del gas naturale, che ha trainato al rialzo le tariffe elettriche. Tuttavia, è stato rimarcato, la previsione registra buone prospettive future, derivanti da investimenti programmati, per circa 60 milioni di euro, di finanziamenti regionali ed europei, che non gravano, sul bilancio comunale, ma, che andranno a sostenere il sistema produttivo cassanese, le famiglie e il nostro territorio. Negli ultimi due anni abbiamo assicurato tutti i servizi, dalla raccolta dei rifiuti solidi urbani e cura del verde agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, dai servizi cimiteriali al trasporto pubblico, abbiamo puntato sui servizi destinati alle classi sociali più deboli: dalle mense scolastiche, ai servizi di assistenza scolastica, ai servizi per l’integrazione sociale, ai programmi come la “Lotta alla povertà”, recupero dell’evasione tributaria passata dal 33 al 50 %. A tale riguardo, ha informato sull’assegnazione appalto a impresa per procedere alla riscossione coattiva, per applicare il principio del “pagare tutti per pagare di meno”.
Subito a seguire, sull’argomento del bilancio di previsione 2022-2024, sono intervenuti i consiglieri Giuseppe Praino, Rosella Garofalo, Fabio Civale, Savina Azzolino, che hanno esternato osservazioni avverse sul documento sulla struttura del contabile e Carmen Gaudiano, che ha difeso l’operato dell’amministrazione comunale. Il presidente Notaristefano, dal canto suo ha disquisito sui termini “esempi” e “differenze”, invitando, infine, tutti ad evitare nel loro dire, insinuazioni e populismi. La discussione, prima del voto finale sul Bilancio di Previsione 2022-2024, licenziato a maggioranza, è stata chiusa dal sindaco Papasso, che ha ripreso e ribadito, integrandoli ulteriormente, concetti già espressi in merito ai temi contabili.