Le associazioni aderenti alla Consulta comunale Assetto del Territorio tornano a interessarsi al Parco Lineare Sud. Questa volta per esprimere ufficialmente al Sindaco f.f. il proprio dissenso in merito alla ventilata possibilità che il Parco diventi area a transito veicolare ordinario, decisione che comporterebbe un forte impatto ambientale negativo.
Piuttosto, le associazioni, nella prospettiva concreta di una città metropolitana, rispettosa della salute dei propri cittadini e delle componenti ambientali del proprio territorio, propongono che all’area possano accedere soltanto i pedoni, i cicloveicoli, i mezzi a trazione esclusivamente elettrica, di soccorso, o autorizzati per disabili.
Con l’occasione, le associazioni, come evidenziato nella commissione comunale Assetto del territorio dell’aprile scorso, chiedono un risolutivo intervento di contrasto all’abusivismo edilizio diffuso nell’area (già rilevato nel censimento del Comune nel 2017). In particolare, si continua a chiedere la demolizione/rimozione delle costruzioni sulla spiaggia e delle imbarcazioni, tra cui alcune ridotte ormai a ruderi e ricettacolo di micro-discariche. Altro aspetto fondamentale per la normale fruizione dell’area da parte dei cittadini deve essere la neutralizzazione degli allacci fognari che rendono l’aria irrespirabile e il mare proibito alla balneazione.
Le associazioni si augurano che il Sindaco f.f. accolga tali richieste della Consulta così da inaugurare con le realtà associative del territorio un dialogo costruttivo di legalità e di rispetto dell’ambiente.