Ha aperto i battenti a Catanzaro, nella sede dell’autoconcessionaria Famar dei fratelli Ruggiero, la mostra organizzata dal cav. Giorgio Ventura presidente dell’Associazione A Filanda.
La cerimonia di inaugurazione si è tenuta alla presenza degli assessori Donatella Monteverdi e Giuliana Furrer oltre che di un folto pubblico, costituito non solo da artigiani e commercianti citati nella raccolta “Radici e visioni”, curata da Giorgio Ventura (alla realizzazione hanno partecipato: Wanda Chiodo, Marcella Crudo, Mirko Di Martino, Luisa Vaccaro, Luciano Ventura, Rosanna Paravati) ma anche di numerosi soci del sodalizio, presente don Gaetano Rocca in rappresentanza dell’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace Mons. Claudio Maniago. La Presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, per voce di Luigi Stanizzi, fin da subìto nell’annunciare la presentazione del volume e della nostra sulle piccole imprese, ha messo in rilievo le fortunate operazioni culturali che da anni porta avanti Giorgio Ventura, per fare conoscere e apprezzare gli operatori economici storici del nostro territorio.
I 120 pannelli esposti raccontano la storia di Catanzaro e provincia in termini economici e sociali. Vengono citati piccoli artigiani, imprenditori, farmacisti, gioiellieri, gelatai e ristoratori. Ogni pannello esposto si riferisce a un’attività che lavora o ha lavorato nell’interland catanzarese. Alcuni pannelli raccontano la storia di donne che sono state icone di lavoro come Maria Lanzo, Maria Esposito, Nicolina la tessitrice, Laura Grande, Maria (dell’ANCER), Gina e Lola Feroleto. La mostra sta suscitando interesse nei visitatori, che si intrattengono con viva curiosità a guardare e leggere le storie di una Catanzaro di altri tempi. Si concluderà Sabato, alle ore 17, con la consegna del volume e della relativa stampa in formato gigante di riferimento.