“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
HomeAgoràAgorà Catanzaro350mila over 65 e 95 posti letto ogni 10mila anziani: la situazione...

350mila over 65 e 95 posti letto ogni 10mila anziani: la situazione in Calabria al Congresso Regionale di Geriatria a Catanzaro

In Calabria ci sono circa 350 mila over 65, con almeno due malattie croniche, come diabete e ipertensione e solo 95 posti letto ogni 10 mila anziani. L’obiettivo e’ andare al piu’ presto verso una riorganizzazione dei processi di cura, creando per tutte le patologie croniche una ‘rete’ di percorsi di diagnosi e terapia (PDTA) che accompagni il paziente in ogni stadio della gestione della sua malattia, in modo da ottimizzare l’efficacia delle cure. Lo scopo e’ quello di definire per la prima volta un percorso diagnostico-terapeutico dedicato ai pazienti con multicronicita’, come punto di convergenza tra i percorsi costruiti per le singole malattie e, quindi, garantire continuita’ tra le reti assistenziali, oltre che aggiornare e quantificare i bisogni di salute regionali in termini di multicronicita’, registrare le esperienze organizzative previste e attuate nella Regione. Questo, riporta una nota, e’ quanto e’ emerso in occasione del IX Congresso Regionale Sigg Calabria, dal titolo “L’essenzialita’ della geriatria tra universita’, ospedale e territorio”, che si e’ svolto all’Universita’ Magna Graecia di Catanzaro, promosso da Angela Sciacqua, direttore della Scuola di specializzazione di Geriatria all’Universita’ Magna Graecia, direttore Uoc Geriatria al Policlinico Universitario e da Roberto Lacava, geriatra territoriale Asp di Catanzaro e presidente Sigg Calabria.

“La costruzione condivisa di un percorso per le cronicita’ – sottolinea Sciacqua, facendosi portavoce del direttivo Sigg Calabria, – comporta una riduzione dell’inappropriatezza, nel ricorso alle attivita’ di ricovero. La multicronicita’ e’ associata ad una ridotta qualita’ della vita, a una piu’ alta mortalita’ e ad un utilizzo di piu’ farmaci da parte del paziente. Pertanto, i sistemi sanitari si trovano a dover affrontare una maggiore richiesta di indagini clinico-diagnostiche, di trattamenti terapeutici e di visite mediche. Nella Regione Calabria i sistemi sanitari sono indirizzati a ridurre il carico del trattamento dovuto ad esempio ad appuntamenti multipli, a cure non pianificate, ad accessi impropri al Pronto soccorso. Gia’ oggi, ad esempio, si va in questa direzione con le ‘dimissioni protette’ per i pazienti in condizioni di particolare fragilita’. Realizzate, grazie ad un protocollo d’intesa tra le Aziende ospedaliere e l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, puntano ad una presa in carico dei bisogni assistenziali del paziente al fine di consentire una continuita’ nella cura e un programma assistenziale personalizzato che ricolloca il paziente, soprattutto anziano e ‘fragile’ sul territorio una volta conclusasi la fase acuta della patologia per ridurre i ricoveri impropri, dando continuita’ assistenziale e setting specifici offerti dal territorio, stabiliti dopo una valutazione multidimensionale chiamata a determinare i reali bisogni del paziente attraverso un team multi disciplinare dove sono coinvolti i medici, gli infermieri, gli assistenti sociali e i professionisti della riabilitazione”.

Articoli Correlati