Si è festeggiata venerdì scorso nei Licei Classici di tutta Italia, e in 14 Licei stranieri, la X edizione della “Notte Nazionale del Liceo Classico”, evento nato da un’idea del prof. Rocco Schembra (docente del Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale). L’I.I.S “Nicola Pizi” di Palmi, con il suo Liceo Classico, ha risposto come sempre all’invito con una ricca serie di appuntamenti di carattere culturale e momenti di festa. Filo conduttore della serata, il tema della comunicazione per valorizzare il centenario della Radio, i 70 anni della Televisione in Italia e il centenario della nascita di Italo Calvino, autore sensibile alle evoluzioni dei vari settori del linguaggio. Inoltre, ampio spazio al tema della violenza contro le donne, attraverso i numerosi esempi di riconoscimento dei diritti di libertà e emancipazione offerti dalla cultura classica.
IL CORTEO – Gli studenti e i docenti del Liceo Classico del “Pizi” hanno sviluppato le tematiche con entusiasmo e profondo senso di appartenenza, dimostrando, sia nella fase preparatoria sia durante la lunga serata, originalità e creatività. Partito alle 17.30 con un suggestivo corteo inaugurale che si è snodato dal Mausoleo Cilea fino a piazza Martiri d’Ungheria, l’evento si è quindi trasferito nel plesso del Liceo Classico dove, dopo la proiezione del video iniziale del Coordinamento Nazionale, è stata la Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Domenica Mallamaci, ad accogliere i presenti.
I SALUTI E LA LECTIO MAGISTRALIS – “Questa manifestazione non è soltanto un momento ludico, di sano divertimento, ma anche una valida alternativa, alla didattica abituale, quella frontale, dialogata, che si svolge regolarmente nelle aule, produttiva e proficua”, ha dichiarato la Dirigente, ringraziando la comunità palmese, con in testa il sindaco del Comune di Palmi, avv. Giuseppe Ranuccio, per la sua nutrita presenza. Dopo i saluti del Primo Cittadino, che ha confermato il valore eterno della cultura classica, a prendere la parola è stata la docente referente, prof.ssa Clorinda Bruno, che ha coordinato l’organizzazione dell’iniziativa. Suo il compito di introdurre il giudice, dott. Antonio Salvati, ideatore del Festival Nazionale di Diritto e di Letteratura, ed ospite dell’evento con una lectio magistralis sul ruolo dello sguardo nel diritto e nella musica, tra Italo Calvino e Tommy, la rock opera degli Who. Salvati, come sempre, ha catturato l’attenzione dei presenti soffermandosi sul legame tra queste due personalità, apparentemente lontane ma accomunate dalla fiducia illimitata nelle potenzialità espressive del linguaggio, il primo attraverso la trilogia dei suoi romanzi fantastici (“Il barone rampante”, “Il visconte dimezzato”, “Il cavaliere inesistente”), e i secondi attraverso l’album “Tommy”.
IL PROGRAMMA – L’evento è quindi proseguito tra gli applausi e i complimenti dei visitatori alle tante attività proposte, tra rivisitazioni, letture animate, dibattiti, performance canore e coreutiche. Poco prima della mezzanotte, il momento conclusivo della serata suggellato dalla lettura dell’ode greca “Alla luna” di G. Leopardi, drammatizzata dagli alunni delle classi quinte. Alla fine, tanta soddisfazione per l’apprezzamento riscontrato e già un pensiero alla Notte Nazionale del Liceo Classico del 2025.