Si è tenuto un importante incontro fra l’ufficio delle Politiche Abitative, presente l’assessore all’Assetto Urbano Tatiana Novello, insieme alle rappresentanze sindacali degli inquilini e dei proprietari sul tema del canone calmierato su tutto il territorio del comune di Corigliano-Rossano, con, inoltre un’attenzione particolare alla situazione dei centri storici. Oltre l’assessore erano presenti per l’ufficio, la dott.ssa De Rosis e l’ing. Barbieri, e per le parti sociali i delegati di U.P.P.I., A.S.P.P.I., A.P.P.I.F., CONFEDELIZIA, FEDERPROPRIETA’, CONFABITARE, S.U.N.I.A., FE.N.I.T., A.S.I.A. USB, UNIONCASA, C.O.N.I.A., SICET CISL ed UNIAT – UIL, invitati dallo stesso comune tramite l’Assessorato all’Assetto Urbano con delega alle Politiche Abitative. Obiettivo dell’Amministrazione Comunale è mettere in campo una strategia con tutte le azioni utili possibili a favorire l’allargamento del mercato agli immobili attualmente sfitti con una minore pressione fiscale, e nel contempo facilitare l’accesso alle locazioni a canone ridotto, per ottenere una minore probabilità di incorrere in sfratti e per favorire l’emersione del mercato sommerso degli affitti irregolari.
A questo – si legge in un comunicato stampa del Comune di Corigliano Rossano – mira la stipula, tra le parti, di contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, previa sottoscrizione di un accordo territoriale tra le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello locale.
La risposta da parte dei rappresentanti di categoria degli inquilini e dei proprietari è stata di forte impatto ed entusiasmo, verso l’iniziativa, solitamente sollecitata agli enti delle stesse categorie. Si è così giunti ad un rinvio tra 10 giorni per il deposito della bozza di accordo. Il comune promotore dell’iniziativa farà da collante tra le diverse collegamento fra le rappresentanze sindacali di categoria, allo scopo di riuscire a avere un canone concordato, quindi più basso rispetto a quello che è il canone normale, raggiungendo così un doppio beneficio: per gli inquilini un canone locativo controllato, soprattutto in questo momento in cui le condizioni del mercato abitativo sembrano aver degli eccessi che non favoriscono l’incontro fra la domanda e l’offerta; per i proprietari con contratti l’uscita dal mercato irregolare ed alcune agevolazioni fiscali. Certamente per tutti quanti il vantaggio di avere un mercato regolamentato e fuori dalle locazioni in nero è una buona pratica che potrebbe spingere l’ente – se ne è parlato durante l’incontro – ad altre facilitazioni per entrambe le parti in causa, ad esempio una riduzione dei tributi locali. Una di queste possibilità, per le quali ancora non si è preso alcuno impegno ma si sta studiando con ipotesi ben strutturate, potrebbe essere quella di facilitazioni riguardanti l’affitto degli alloggi nei centri storici, favorendo così l’inversione del trend dell’attuale spopolamento, con un grande beneficio per tutta la comunità di Corigliano-Rossano.
Inoltre le organizzazioni sindacali si sono trovate a poter discutere su vari e tanti aspetti da inserire nei contratti tipo, come l’efficientemente energetico e molto altro, dimostrando quanto l’incontro sia stato di ordine propositivo in un clima di chiara e proficua collaborazione.
«Oggi è un giorno importante, perché non sono soddisfatta solo io come rappresentante del comune di Corigliano-Rossano – ha dichiarato l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – ma lo sono anche le parti sociali e le loro rappresentanze che si sono trovate ad un tavolo comune per poter non solo discutere, ma progettare azioni per lo sviluppo dell’abitare nel nostro territorio e che porti benefici a tutti. Continuiamo così la nostra mission di coordinamento fra tutte le parti sociali che compongono la cittadinanza»
«Collaborazione è uno dei pilastri del nostro modo di governare il territorio – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – collaborazione fra tutte le parti perché nessuno resti indietro, per essere insieme ed ottenere il migliore dei risultati possibili. Ancora una volta questa amministrazione ha dimostrato di avere non solo obiettivi ambiziosi, ma, soprattutto, le modalità giuste ed essenziali per perseguirli».