Nei giorni 17 e 18 Novembre presso l’aula Magna A del campus Universitario “Salvatore Venuta” si terrà il congresso dal titolo “ Le giornate traumatologiche Calabresi” organizzato dalla Società polispecialistica dei giovani chirurghi diretta in Calabria dal dott. Giuseppe Sena, chirurgo in forze all’U.O. di Chirurgia vascolare dell’Azienda Renato Dulbecco di Catanzaro e dal dott. Pietro Maglio, anestetista rianimatore e dal dott. Michele Mazza della Chirurgia Generale presso la medesima azienda.
All’evento parteciperanno diversi specialisti delle varie branche chirurgiche oltre che anestesisti ed altri operatori sanitari del settore emergenza-urgenza, appartenenti al mondo ospedaliero ed universitario Calabrese.
Secondo L’OMS il trauma maggiore risulta essere la principale causa di morte sotto i 40 anni.
La gestione di un paziente politraumatizzato è estremamente complessa e delicata e richiede una perfetta coordinazione e conoscenza dei protocolli e delle linee guida da parte di tutti gli operatori medici e paramedici, generalmente rappresentati da un team multidisciplinare composto da Medici di PS, rianimatori, chirurghi.
Pertanto risulta fondamentale, per la formazione del giovane chirurgo, fare il punto della situazione sulla corretta gestione e sul corretto approccio chirurgico e rianimatorio del paziente politraumatizzato derivante dalle più recenti evidenze scientifiche.
L’evento, che vedrà come protagonisti i giovani professionisti affiancati da professionisti più esperti, tratterà nel dettaglio il corretto approccio chirurgico nel trauma addominale, nella traumatologia specialistica e la più corretta gestione da un punto di vista intensivistico-rianimatorio.
Durante i lavori congressuali, verrà inoltre assegnato il Primo premio dedicato alla memoria di Sara Pedri, giovane ginecologa Forlinese, specializzatasi presso la scuola di ginecologia dell’Università “Magna Graecia” e prematuramente scomparsa.
Il premio verrà assegnato al medico in formazione specialistica per il migliore contributo scientifico.
Verrà anche consegnata una targa in ricordo di Sara alla famiglia, realizzata e donata dal maestro orafo Antonio Affidato.