Ancora un piazzamento di rilievo per Riccardo Lavino ai Campionati italiani assoluti di atletica leggera. Il classe 2000 reggino, tesserato con l’”Atletica Barbas”, si è classificato al sesto posto nel decathlon, totalizzando 6504 punti nella due giorni di gare che ha visto Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana) laurearsi campione italiano davanti a Lorenzo Modugno (Polisportiva Triveneto) e a Simon Zandarco (Asv lana Raika).
Dopo una prima giornata senza particolari sussulti, Lavino si è scatenato nella parte finale della competizione, facendo registrare i propri personali nel giavellotto e nel disco. Miglior performance nell’asta, con un eccellente terzo posto conclusivo alle spalle dei mostri sacri Naidon e Modugno.
Per il decatleta reggino, specialista delle prove multiple, già presente a svariate edizioni degli assoluti nelle categorie “juniores” e “promesse”, è stata la seconda esperienza fra i “senior”. A febbraio ad Ancona, agli assoluti indoor, c’era stato il battesimo tra i “grandi”, bagnato con un brillante sesto posto finale nell’eptathlon. Questi, nel dettaglio, i risultati conseguiti da Lavino in terra pugliese: 100 m. 11.61 (730 punti); lungo 6.20 (630 punti); peso 10.82 (535 punti); alto 1.84 (661 punti); 400 m. 52.73 (693 punti); 110 h 15.61 (777 punti); disco 33.13 (526 punti); asta 4.60 (790 punti); giavellotto 52,48 (625 punti); 1500 m. 5.03.94 (537 punti).
Decisamente soddisfatto della performance del proprio pupillo l’allenatore Luigi Barbarello, al pari del presidente dell’”Atletica Barbas” Salvatore Calcagno e del presidente della Fidal Calabria Vincenzo Caira. L’auspicio è che questo risultato possa fare da traino a tutto il movimento regionale.