“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci

Ecco il progetto “Partecipa Bova”

L’Associazione Culturale Proskenion, in collaborazione con il Comune di Bova, ha dato il via alle attività del progetto “Partecipa Bova”, finanziato da ActionAid International Italia E.T.S e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto “The CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment” cofinanziato dall’Unione Europea, con cui si intende supportare l’intera comunità di Bova a migliorare la qualità della propria vita e contrastare lo spopolamento rafforzando in particolare modo l’accesso ai diritti fondamentali da parte di giovani e persone in condizioni di vulnerabilità.

Per realizzare ciò, il progetto prevede la realizzazione di: laboratori di comunità e tavoli di co-progettazione per capire dove e come Bova si vuole posizionare nel futuro; eventi culturali e formativi rivolti alle famiglie e agli operatori territoriali su processi di apprendimento e di rafforzamento educativo; incontri con le scuole e la comunità educante per fare immaginare ai giovani un futuro nella propria terra; incontri per stimolare lo start up di attività imprenditoriali turistiche e per far emergere il sommerso; laboratori partecipati condotti da professionisti, architetti e artisti per ripensare e riqualificare alcune zone del proprio borgo; laboratori partecipativi  per elaborare con l’Amministrazione e poi adottare un “Regolamento per l’Amministrazione condivisa dei beni comuni” e implementare una piattaforma civica esistente ma sottoutilizzata.

Alla base delle attività, che si svolgeranno a Bova presso la sede dell’Associazione culturale Proskenion e i luoghi previsti dal progetto, ci sarà una “strategia di sviluppo locale partecipativa” che tiene conto delle esigenze e delle potenzialità locali. Attraverso la valorizzazione  del “racconto”, facilitato da professionisti preparati ad ascoltare e a restituire quanto emerso, i partecipanti saranno messi a proprio agio per esprimere i loro pensieri e sentirsi protagonisti del cambiamento. Un approccio che, per il target dei bambini e adolescenti, verrà mediato anche dal teatro di narrazione, delle arti circensi e di figura, delle arti visive, ma anche dall’arte antica del cantastorie come da quella moderna dello storytelling, in modo da rendere tutti i cittadini  attori e protagonisti rispettosi e responsabili nella società di oggi.

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