Dopo il successo registrato tra Reggio Calabria, Gerace e Parenti, la seconda stagione del Festival della Colonna Sonora si concentra a Crotone, città natale del direttore artistico Franco Eco.
Un ricco calendario di qualità suggellerà il festival – per cui già si lavora alla terza edizione – congiunto magicamente con lo spinoff Paesaggi Sonori che, sempre nel mese di agosto, prevede l’approdo in città di artisti pregevoli che proporranno produzioni originali, di cui sono previste anche pubblicazioni discografiche.
La parola d’ordine è sperimentazione, come spiega Eco «abbiamo avviato un lavoro di ricerca per mostrare come il paesaggio circostante possa essere trasformato in un’esperienza sonora unica. Così come la musica “serve” il cinema, in egual misura la musica “serve” i luoghi che ci circondano, come se ognuno di essi avesse una sua impronta sonora ad hoc».
A dare il via al calendario crotonese, sabato 5 agosto, Voce dai calanchi che, in collaborazione con l’associazione Calanchi del Marchesato, immersi nello spettacolo naturale delle dune in località Forche a Cutro, prevede un’escursione geologica a cui seguirà il concerto Malutempu con le musiche originali di Antonio Olivo, che richiamano melodie antiche, a tratti dimenticate. Si proseguirà, domenica 6 agosto, con il concerto dell’Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria – diretta da Claudio Bagnato e accompagnata dal soprano Ilenia Morabito, dalla voce narrante di Andrea Giuda e dalla ballerina Noemi Megale – che, nella Villa Comunale di Crotone, farà riecheggiare le melodie del Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini.
Lunedì 7 agosto, invece, si terrà il concerto del duo chitarristico Concorde, all’interno del Castello Carlo V, a cui, l’indomani all’alba, seguirà il quartetto DEVA che proporrà le note delle più celebri colonne sonore. Gli eventi musicali saranno affiancati da momenti formativi presso la Sala Margherita, come le masterclass organizzate nella giornata di martedì 8 agosto: “Bernard Herrmann: la colonna sonora come impronta digitale”, alle ore 16, a cura del pianista Andrea Francesco Calabrese e “Comporre per le immagini”, alle ore 17, con il direttore organizzativo del festival, Alessandro Bagnato.
«Il pubblico avrà l’occasione di immergersi in un’esperienza multisensoriale per raccogliere un inedito punto d’ascolto dei luoghi, un suono mai percepito che, in realtà, è parte integrante della nostra connessione con il mondo» commenta Eco che, tra l’altro, firma le musiche del Dante Concert, impreziosito dalla voce dell’attore Emanuele Montagna che, domenica 13 agosto all’alba, nel Castello Carlo V, suggellerà il cartellone sperimentale.
La rassegna, infatti, organizzata dall’associazione Skené Cultura, con il sostegno della Regione Calabria e il patrocinio del Comune di Crotone, esplorerà la musicalità intrinseca dei luoghi anche grazie al tempo, ovvero in quei momenti in cui l’aurora e il tramonto stregano per fascino e bellezza.
«Grazie anche al sostegno dell’amministrazione comunale che ha deciso di inserire questi spettacoli site specific nel calendario estivo, sono orgoglioso di riuscire ad offrire ai miei concittadini l’occasione di soffermarsi sul valore del suono che fonda un nuovo umanesimo musicale, in cui luogo, musica e tempo interagiscono in un unico spazio di coesistenza» conclude il direttore artistico invitando tutti a raccogliere l’eredità del paesaggio sonoro, frutto dell’incontro dell’uomo con la natura attraverso la musica.