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Bisignano: grande successo per la seconda edizione del concorso internazionale flautistico “Franz Doppler” 2025 promosso dall’Associazione Flautisti Calabresi

Il Santuario di Sant’Umile di Bisignano si è trasformato per tre giorni – dal 25 al 27 aprile – in un vero e proprio palcoscenico internazionale grazie alla seconda edizione del Concorso Internazionale Flautistico “Franz Doppler”, promosso dall’Associazione Flautisti Calabresi, guidata dal maestro Francesco Guido, in collaborazione con il Comune di Bisignano.

Tre giornate intense, cinque categorie in gara, una giuria d’eccellenza e un pubblico attento: questi gli ingredienti di un evento che, in soli due anni, si è già affermato tra i più rilevanti concorsi per flauto a livello internazionale. Non solo competizione, ma anche confronto, formazione e celebrazione di uno strumento che coniuga tradizione e modernità.

Sessanta giovani flautisti, provenienti dall’Italia intera, dall’Islanda, dalla Francia, dal Venezuela, dalla Svizzera, dalla Turchia e da molti altri Paesi, si sono sfidati nelle categorie A, B, C, D ed E, alternandosi in esibizioni di altissimo livello artistico. La kermesse è culminata in una serata di gala molto partecipata capace di coniugare musica, emozione e internazionalità.

«Questa kermesse – ha dichiarato il maestro Francesco Guido – è nata con l’obiettivo di creare per i nostri flautisti calabresi un’occasione di confronto con il mondo. In un’epoca in cui molti emigrano, qui assistiamo al fenomeno inverso: è il mondo che arriva in Calabria, riconoscendone il valore culturale e musicale. Un sentito ringraziamento va ai nostri sostenitori, ai Frati Minori e, in particolare, al padre guardiano Frate Nilo, la cui accoglienza calorosa, colma di gioia e cortesia, ha reso ancora più speciale l’atmosfera di questi giorni di musica e condivisione. Il Santuario, immerso nella natura, è stato una cornice ideale, e il nostro Sant’Umile continua ad essere la luce che ci guida».

Presieduta dal maestro Claudio Montafia, la giuria internazionale – composta anche dai maestri Raquele Magalhães, Nicola Campitelli, Lello Narcisi e Marco Crisafulli – ha sottolineato la qualità elevatissima dei concorrenti. «Bravissimi flautisti, ci hanno davvero messo alla prova. Ai giovani consiglio studio lento, scelte musicali consapevoli e grande attenzione all’espressività», ha commentato Montafia.

Fondamentale il supporto dei pianisti accompagnatori, i maestri Alessandra Felice e Francesco Silvestri, che hanno affiancato con grande professionalità tutti i partecipanti.

Il pubblico, numeroso e coinvolto, ha tributato lunghi applausi durante la cerimonia di premiazione, che ha visto salire sul palco anche gli interpreti dei Primi Premi Assoluti: Maria Michela Iacovone per la categoria A, Alessandro Bennardo per la categoria C, Miriam D’Amico per la categoria D, e infine la coppia formata da Miriam D’Amico e Francesco Saverio Bruni per la categoria E – Musica da Camera.

A rendere ancora più significativo l’evento sono stati due premi speciali introdotti in questa edizione. La testata SG in argento, donata da Borsari Strumenti Musicali di Bologna, è stata consegnata a Francesco Saverio Bruni, che ha ottenuto anche il Primo Premio Assoluto nella categoria E insieme a Miriam D’Amico. Il Premio “Roberto Fabiano”, in memoria del celebre flautista e docente calabrese scomparso nel 2021, è stato invece assegnato ad Alessandro Bennardo, che si è particolarmente distinto nella categoria C. Questo riconoscimento è stato voluto e promosso dallo stesso maestro Guido, con il sostegno della dottoressa Antonella Antonioli, moglie del compianto maestro.

L’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Francesco Fucile e dall’assessora Stefania De Marco, ha espresso grande orgoglio per l’iniziativa e ha evidenziato l’importanza di eventi come questo per valorizzare un territorio come Bisignano, ricco di storia e cultura. «Il Santuario di Sant’Umile è un luogo di spiritualità e bellezza. Ringrazio il direttore artistico per averlo scelto come sede di un concorso così prestigioso», ha dichiarato il sindaco.

Il Concorso “Franz Doppler” si chiude nel segno dell’eccellenza. Ma già si guarda avanti, con l’appuntamento al Festival del Flauto 2026, dove alcuni dei vincitori si esibiranno nuovamente. La Calabria si conferma, ancora una volta, terra di musica e di futuro.

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