Un piccolo excursus attraverso alcune fasi cruciali della musica strumentale italiana. Venerdì 14 marzo, alle ore 18, nella Sala Concerti di Palazzo De’ Nobili di Catanzaro, il duo composto da Nicola Marvulli, al violino, Tiziana Columbro, al pianoforte si esibirà nel concerto “Da Tartini a Tartini” organizzato dall’Associazione Amici della Musica, aderente ad AMA Calabria.
«Da sempre con AMA Calabria – ha dichiarato il Presidente Daniela Faccio – gli Amici della Musica prestano molta attenzione alle giovani promesse della musica classica. Il Duo Marvulli-Columbro, oltre a mettere in risalto le indubbie e riconosciute doti tecniche, riuscirà a farci apprezzare alcuni brani in cui non manca una forte componente emotiva».
Accomunati da un’affinità artistica non comune, Nicola Marvulli e Tiziana Columbro si stanno imponendo come importante riferimento per chi ama la musica classica. In possesso di un importante equilibrio esecutivo e interpretativo, nei loro concerti i due musicisti mettono in risalto una chiarezza espressiva, frutto di un profondo rapporto professionale che non mancherà di coinvolgere il pubblico.
Il concerto di Catanzaro si contraddistingue per la scelta di brani composti da Giuseppe Tartini, Karol Szymanowski, Ottorino Respighi e Luigi Dallapiccola. La figura di Giuseppe Tartini giganteggia nella storia della musica soprattutto per le innovative soluzioni tecnico – violinistiche e gli studi acustici legati al “terzo suono”. Famoso per aver composto il “Trillo del Diavolo”, nel concerto di Catanzaro il duo eseguirà la “Sonata in Sol minore” pubblicata con il titolo di “Didone abbandonata” (così chiamata da Tartini in quanto scritta sulla suggestione dell’opera “Dido and Aeneas” di Henry Purcell). Fulgido esempio del repertorio italiano tardo barocco in cui la purezza e la semplicità della linea melodica hanno fatto scuola nell’Europa del diciottesimo secolo, questo brano presenta una inventiva melodica di straordinario valore e profondissimo pathos.
Seguiranno i “Tre capricci di Paganini, Op.40” di Karol Szymanowski: nello specifico i numeri 20, 21 e 24 dalla raccolta del compositore genovese. Una rivisitazione, quella dell’autore polacco, che non è una mera aggiunta di un accompagnamento pianistico all’opera di Niccolò Paganini, quanto di una esplorazione delle nuove possibilità timbriche ed espressive che il pianoforte e una scrittura tonale allargata possono aggiungere al virtuosismo dei capricci in questione.
Ottorino Respighi è senza dubbio uno dei compositori italiani di maggior successo mondiale: le sue partiture sinfoniche sono state fonte di ispirazione per svariati musicisti posteriori. Dal vastissimo catalogo del compositore bolognese, il Duo Marvulli-Columbro eseguirà “I Cinque pezzi per violino e pianoforte, P062”, in cui Respighi rinuncia alla grande costruzione formale sperimenta, preferendo la successione di brevi momenti musicali caratteristici.
Con la “Tartiniana Seconda”, composta da Luigi Dallapiccola, compositore contemporaneo, si assisterà all’esecuzione di un brano il cui assoluto cerebralismo trapassa in un’atmosfera di fondo ipnotizzante, in perfetto equilibrio tra il richiamo al linguaggio barocco e l’apporto della musica del Novecento.
«L’intero programma – commenta Nicola Marvulli – è pensato sulla scorta di un filo rosso ben preciso: le modernità musicali di Szymanowski, Respighi e Dallapiccola non sono infatti frutto di una rottura con i modelli del passato (qui rappresentati da Tartini) ma di una elaborazione più profonda degli stessi. Come l’araba fenice diventa solo apparentemente cenere, così la musica del passato continua a “svolazzare” su partiture più moderne, rivelandosi ancora oggi come una possibile risorsa per l’artista e il pubblico contemporanei».
Sarà possibile assistere al concerto del Duo Marvulli-Columbro con l’abbonamento per l’anno 2024-2025 oppure con l’acquisto del biglietto d’ingresso in vendita prima del concerto.
PROGRAMMA
“Da Tartini a Tartini”
Giuseppe Tartini
Sonata Didone Abbandonata
Larghetto
Allegro
Andante – Allegro – Adagio
Karol Maciej Szymanowski
Tre Capricci di Paganini op.40
n. 1 Capriccio n. 20 in re maggiore
n. 2 Capriccio n. 21 in la maggiore
n. 3 Capriccio n. 24 in la maggiore
Tema – Vivace – Variazione I
Variazione II
Variazione III
Variazione IV
Variazione V
Variazione VI
Variazione VII
Variazione VIII
Variazione IX
Variazione X (Finale)
Ottorino Respighi
Cinque pezzi per violino e pianoforte, P 062
Romanza
Aubade
Madrigale
Berçeuse
Humoresque
Luigi Dallapiccola
Sonata Tartiniana seconda
Pastorale – Molto calmo, ma senza trascinare
Tempo di bourrée
Intermezzo – Grazioso; con semplicità Presto; leggerissimo
Variazioni