“Amo la libertà della stampa più in considerazione dei mali che previene che per il bene che essa fa” - Alexis de Tocqueville
HomeFronte del palcoFronte del palco Catanzaro"La Spada nella Roccia" e "Giovanni e Paolo, gli antieroi", al Teatro...

“La Spada nella Roccia” e “Giovanni e Paolo, gli antieroi”, al Teatro Comunale di Catanzaro si chiude una settimana ricca di eventi

Una settimana molto intensa per il Teatro Comunale di Catanzaro, nel centro del centro storico, quella che si conclude domenica 26 marzo. Anche in questi giorni sono state tante le emozioni e momenti di intensa condivisione all’insegna della riflessione e della partecipazione vissuti assieme al pubblico che non ha mai fatto mancare la propria presenza.

La bella domenica di Catanzaro – il 19 marzo – che festeggia il ritorno della squadra di calcio in serie B è coincisa con il nuovo appuntamento con il cartellone del Teatro Incanto per “Domenica d’Incanto”.

“La Spada nella Roccia” ha saputo coinvolgere i più piccoli non solo con la suggestiva coreografia dagli accattivanti colori capaci di stimolare la fantasia: la bravura dello stralunato mago Merlino (Francesco Passafaro) e del saggio e colto gufo Anacleto (una straordinaria Francesca Guerra) hanno saputo mescolare divertimento e riflessione.

Merlino dice a Semola (bravissimo Paolo Spagnolo): “Tutti sbattono la testa di qua e di là, perché sono tutti muscoli e niente cervello: tu vuoi essere tutto muscoli e niente cervello?”. Messaggi positivi che valorizzano le proprie capacità e la forza di volontà rispetto all’apparenza, capaci di stimolare la sana discussione e coltivare i dubbi che aiutano a crescere. Perché il ruolo del teatro è anche questo. Elisa Condello in versione Maga Magò tra i personaggi più applauditi, ma una nota di apprezzamento va a tutto il cast, attori del Teatro Incanto e allievi e allieve del TeatroLab: Michele Muzzi, Domenico Vavalà, Roberto Malta, Anna Palmese, Marinella Bruno, Blanca Fiorita, Antonia Marino, Daniela Filippis, Rosetta Gallo, Alessia Brogneri, Andrea Chirillo, Giuseppe Raffaele, Domenico Scarpino, Francesca Militano, Damiana Grande, Alice Saturnino, Eleonora Piro, Greta Bronzi, Claudia Dolce, Emanuela Plino. Le voci sono di Viviana Condello e Michele Grillone (Audio e Luci: Kalisfera); scenografia Marta Anania, Marzia Passafaro, Roberto Malta, Tommaso Sacco; grafica Alessandro Passafaro).

Un palcoscenico, quello dedicato al grande maestro Nino Gemelli che i Giallorossi, la squadra del patron Floriano Noto, hanno avuto modo di calcare in diverse occasioni. “Ecco perché ci piace rilanciare la considerazione espressa in altre fortunate coincidenze per attori e registi e anche politici che dopo essere passati dalle nostre parti hanno centrato obiettivi importanti: il Comunale porta bene”, ha avuto modo di dire il direttore artistico Francesco Passafaro al termine dello spettacolo.

Martedì 21 marzo, invece, è stata la volta dello spettacolo scritto e diretto da Francesco Passafaro, dedicato a Paolo Borsellino e Giovanni Falcone: un gradito ritorno andato in scena in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

A oltre 30 anni dalla scomparsa dei due magistrati, si sente ancora più forte la necessità di prendere esempio da due uomini come tanti altri che hanno cambiato, in meglio, il destino del loro paese: Francesco Passafaro, Michele Grillone e Francesca Guerra hanno saputo portarci indietro nel tempo, in una dimensione sospesa, dove i due magistrati che stanno preparando il maxi-processo di Palermo, che porterà alla condanna di centinaia di sospettati per associazione a delinquere. Un viaggio nella storia e nella passione civile di due grandi uomini che volevano solo fare il proprio dovere di cittadini e di magistrati, e non essere “eroi”. Sul palco anche Elisa Condello e Roberto Malta, gli attori che assieme a Stefano Perricelli, si sono alternati sul palco per dare corpo e voce a questa intensa storia. Tra i presenti, martedì sera, anche il sindaco Nicola Fiorita e il professor Valerio Donato.

E domenica 26 marzo si replica, sempre con “La Spada nella roccia” alle 18.30.

Articoli Correlati