La danza è andata in scena nella sua forma più pura. Lontano dai merletti e dai colori accesi che di solito fanno da corollario ai balletti, ‘Preludes’, con Anbeta Toromani, Amilcar Moret Gonzalez e Alessandro Macario, ha scelto l’aspetto più intimo ed essenziale di questa arte, facendo respirare al pubblico un ritorno alle origini del mondo della danza. Lo spettacolo è andato in scena ieri sera per la stagione teatrale di AMA Calabria, diretta da Francescantonio Pollice, al Teatro Comunale di Catanzaro, e sostenuto dal Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo e dalla Regione Calabria nell’ambito del progetto Calabria Straordinaria.
I tre ballerini, con le loro linee pulite e con i corpi che spesso formavano forme geometriche perfette ricercate dalle coreografie di Massimo Moricone, sono riusciti a trasportare il pubblico in una dimensione intima sin dal momento in cui si apre il sipario. La scenografia essenziale, lineare e scura, trova i suoi punti luce nelle figure, che vengono illuminate sul palcoscenico. La magia di un’atmosfera intima si avverte sin dalle prime note del pianoforte suonato da Sofia Vasheruk. E’ questo il punto di partenza per i grand jeté e le piroette che Anbeta Toromani, Alessandro Macario e Amilcar Moret Gonzalez eseguono egregiamente sulle note dei ‘Preludi’ di Fryderyk Chopin, in memoria di Evgenij Polyakov.
La musica dal vivo che accompagna i ballerini, è quel quid in più che rende la scena maggiormente vicina al pubblico. In un vortice emotivo i tre danzatori appaiono creature eteree mentre si muovono sul palcoscenico, e al tempo stesso esprimono sentimenti terreni con la sensualità delle coreografie di Moricone. C’è il ricordo nostalgico e solenne di un Maestro nei ‘Preludi’ di Chopin, c’è l’attrazione nel pas de deux di Toromani e Macario durante il ‘Prélude à l’après-midi d’un faune’ di Claude Debussy che, nei primi secondi, assume persino le fattezze di un tango, danza passionale per eccellenza.
‘Preludes’ ha una struttura performativa aperta. La fine di ogni performance lascia una sospensione interiore negli spettatori, ansiosi di assistere al prossimo balletto. Un continuum che trova la sua conclusione con il pas de trois finale, sulle note della ‘Ciaccona’ di Johann Sebastian Bach, con una serie di movimenti ascendenti, ritmicamente esasperati, che suscitano l’ammirazione dei presenti, tra i quali numerosi allievi di scuole di danza, che si sono lasciati andare ad un finale, lungo applauso di apprezzamento per la performance dei tre ballerini.
I prossimi appuntamenti di AMA Calabria si terranno il 2 dicembre al Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme con Mariangela D’Abbraccio e Giorgio Pasotti in ‘Hamlet’, una messa in scena moderna del personaggio di William Shakespeare, per uno spettacolo immersivo, emozionante e coinvolgente; saranno due le repliche del ‘Discorso sul metodo dell’attor comico’ di Flavio Oreglio, il 3 dicembre al Teatro Comunale di Catanzaro e il 4 dicembre a Caulonia all’Auditorium Casa della Pace ‘Frammartino’ di Caulonia. Questo dell’ex attore di Zelig sarà un tributo simultaneo a Cartesio (Discorso sul metodo) e Petrolini (Discorso dell’attor comico), simboli dei grandi amori di Flavio Oreglio, scienza/filosofia e cabaret. Il sottotitolo ‘Aprosdoketon’ invece significa inatteso, inaspettato e la “sorpresa” costituisce l’intima essenza di quel gioco mentale che è il ridere.
I biglietti degli spettacoli potranno essere acquistati on line sul sito www.amaeventi.org oppure presso le biglietterie delle tre strutture di Catanzaro, Lamezia Terme e Caulonia. Per ulteriori informazioni oltre alla e mail info@amacalabria.org, ci si potrà rivolgere per Catanzaro ai numeri telefonici 0961.741241 e 389.0670191, per Lamezia Terme ai numeri telefonici 0968.24580 e 334.2293957 e per Caulonia al numero telefonico 0964 82836.