Una nuova realtà artistica si prepara a nascere a Reggio Calabria. Il Teatro Proskenion e Mousikè uniscono le forze per dare vita a una Scuola di teatro, canto e arti sceniche, che aprirà ufficialmente le porte il 30 ottobre presso la sede di Via degli Agrumi n. 55, a Pellaro.
La scuola, diretta da Vincenzo Mercurio (direttore del Teatro Proskenion) e Caterina Verduci (direttrice di Mousikè), rappresenta un nuovo spazio creativo aperto a bambini, giovani e adulti, dove l’arte diventa strumento di crescita personale e collettiva. I corsi saranno attivi da ottobre 2025 a maggio 2026.
Un percorso artistico per tutte le età
La scuola offre corsi di canto, teatro e arti sceniche per ogni fascia d’età e livello. Il corpo docente è composto da professionisti del settore:
Vincenzo Mercurio e Renata Falcone per il teatro,
Caterina Verduci per canto e canto corale,
Giovanni Battista Gangemi per teatro-danza,
Daniele Ficara per arti marziali ed elementi di break dance e hip hop.
Le parole dei direttori
Caterina Verduci e Vincenzo Mercurio raccontano la filosofia che anima il progetto: “Offriamo a bambini, giovani e adulti la possibilità di conoscere, studiare, praticare il teatro e il canto come discipline veicolo di espressione creativa: un’esigenza che accompagna ognuno di noi. Fare scuola significa costruire una continuità educativa, un’assiduità che negli incontri fortifica l’apprendimento, l’appropriazione e la trasmissione di un metodo”.
L’arte, del resto, aggiungono i due direttori, “è il metro che prende la misura del mondo, ti allena a prendere distanze, disegnare prospettive e immaginare che ogni sogno sia possibile”.
I corsi attivi
La scuola propone un’offerta formativa completa, pensata per accompagnare allievi di ogni età in un percorso di crescita artistica e personale.
Per i più piccoli, “Semi con le Ali” (5-7 anni) è un laboratorio di propedeutica teatrale e musicale che consente di esplorare il corpo, la voce e le emozioni attraverso attività ludiche e collettive. Gli esercizi di postura, respirazione, ritmo e intonazione aiutano i bambini a sviluppare ascolto, creatività e consapevolezza.
Dagli 8 ai 13 anni, il corso “Disciplina, tecnica e improvvisazione” unisce teatro, canto, arti marziali, teatro-danza e arti circensi in un’unica esperienza formativa. I ragazzi impareranno a muoversi nello spazio scenico, a lavorare in gruppo e ad acquisire competenze musicali e ritmiche con esercizi di canto corale e solista.
Per la fascia 14-18 anni, il laboratorio “Interpretazione, drammaturgia e personaggio” approfondisce le tecniche teatrali e vocali, con un approccio centrato sulla presenza scenica, l’improvvisazione e la scrittura. L’attività musicale include esperienze di Circle Song e improvvisazione corale polifonica a cappella, per sviluppare espressività e sensibilità interpretativa.
Infine, per chi desidera mettersi in gioco in età adulta, “Lo spettacolo: personaggi, storie e spazio scenico” (dai 19 anni in su) offre un laboratorio dedicato alla costruzione di uno spettacolo. I partecipanti potranno cimentarsi nella lettura e scrittura di testi teatrali, nella messa in scena e nel canto corale, esplorando diverse forme di recitazione e sperimentazione artistica.
Chi sono i direttori
Caterina Verduci si avvicina al canto, studia e si diploma a Reggio Calabria nel 2011. Con “L’Ensemble Solisti Lirici”, la Società Beethoven A.C.A.M e con l’associazione Tropea Musica, intraprende le stagioni concertistiche. Nello stesso tempo coltiva la sua passione e il suo interesse verso le antiche tradizioni e la musica popolare e folclorica dando vita al concerto “Morea”. Nella primavera 2013 è membro effettivo del corso di alto perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Opera Studio, tenuto da Renata Scotto (interpretazione vocale) e Cesare Scarton (arte scenica e dizione) e come solista continua la sua carriera per le “Passeggiate Donizettiane” e per “Bergamo estate” presso la Casa Natale Donizetti, con il soprano Denia Mazzola Gavazzeni. Debutta nel ruolo di Norina nel “Don Pasquale” di G. Donizetti al Teatro A. Rendano di Cosenza. Interpreta il ruolo di Najade nell’“Ariadne auf Naxos” di R. Strauss presso il Foyer Monserrat Caballé dell’Opéra Nice Cote d’Azur accanto alla Mazzola Gavazzeni. Nel 2017, viene selezionata da Luciana Serra e scritturata per il “Laboratorio sulla vocalità donizettiana” presso la fondazione Donizetti di Bergamo e presso l’”Accademia Teatro alla Scala” di Milano tenuto dalla M° Luciana Serra, dal regista Francesco Micheli e dal musicologo Paolo Fabbri. Dal 2020 è docente di musica presso la scuola secondaria di primo grado.
Vincenzo Mercurio fa parte del Teatro Proskenion dal 2000. Partecipa alle produzioni degli spettacoli, alle attività di ricerca e agli incontri internazionali di teatro di “Linea Trasversale”. Partecipa e collabora all’organizzazione dell’Università del Teatro Eurasiano diretta da Eugenio Barba. Dal 2014 dirige il Teatro Proskenion.
Come attore e musicista è nello spettacolo “Pulcinella a Pezzi”, “Inutile comm’ ‘a puisia”, “Frullato di Passioni”, “La festa dell’Oblio”, “Katabasis”, “Naples”, “Levate ‘a pistol down”, “Viviani dalla vita alle scene”, “Il gatto e la luna”, “La guerra di prima” prodotti dal Teatro Proskenion.
Come regista per il Teatro Proskenion cura gli spettacoli “Rosetta Malaspina. Ovvero da un punto dell’eternità”, “Dalla vita alle scene” ispirata all’autobiografia di Raffaele Viviani con la Piccola Orchestra Vivianea di Campobasso, “Salsi Colui. Storie sepolte” con l’Ensamble Proskenion e “Lo Specchio e il Silenzio”, “O’ Megalomen”. “Tikandi akomi. Teatro sociale e Qualcosa ancora”, “Le nozze del Barone”, “Oreste-Rais”, “Non sono un poeta”. Ha coordinato e diretto diversi progetti e Festival di teatro in Calabria. Ha diretto diversi progetti di teatro comunitari, presso Istituti Penitenziari, Centri per persone diversamente abili.
Informazioni e iscrizioni
Le iscrizioni sono aperte fino al 29 ottobre 2025.
Per informazioni e adesioni:
teatroproskenion@gmail.com
Facebook – Teatro Proskenion
Instagram – @teatroproskenion
Un invito a sognare
La nuova Scuola di teatro, canto e arti sceniche di Proskenion e Mousikè non è soltanto un luogo di formazione, ma promette di essere uno spazio dove arte e vita si incontrano. Un laboratorio permanente di emozioni, studio e scoperta, dove – come ricordano Mercurio e Verduci – “ogni sogno è possibile”.
