«Un graffio rivela gli strati sottostanti di una superficie, affonda dentro profondità ed emozioni, scavando nell’animo umano e portando alla luce verità nascoste. Allo stesso tempo un graffio lascia una traccia visibile, a volte indelebile, esattamente come spero faccia questo brano lasciando un segno duraturo nel cuore di chi l’ascolta». Così Francesco Loccisano annuncia l’uscita sulle piattaforme musicali e nel canale Youtube del suo nuovo brano per chitarra battente, “Graffi”, e del videoclip che lo accompagna.
«Un invito ad affrontare le difficoltà con coraggio e determinazione» dice. E la magica battente di Loccisano si fa ruvida, “graffiante” appunto, per riprodurre il senso di “incisione” nell’anima ma anche nei luoghi.
«Alcuni graffi possono sfregiare, e per questo abbiamo deciso di girare il video in una località in qualche modo “graffiata”, che sottolinea il contrasto tra la bellezza, la storia, la natura e le ferite inferte ad esse dall’uomo, come Contrada Ianchina, nel comune di Portigliola (RC), entroterra della colonia greca di Locri Epizefiri, in prossimità della necropoli pre-ellenica scoperta da Paolo Orsi tra il 1909 e il 1912 – aggiunge Loccisano, musicista di straordinario talento, reduce di un tour di successo in Italia e all’estero – Un posto carico di contraddizioni ma pure di tanta energia, che mi è stato segnalato dalla mia amica Pamela qualche anno fa e che, confesso, pur essendo locrideo, io non conoscevo. Mi ha affascinato ed è divenuto lo scenario ideale per questa mia nuova composizione musicale».