Dopo un’estate a dir poco sfavillante, con tantissimi concerti in ogni parte d’Italia e la direzione artistica di due festival, Peppe Voltarelli ritorna a varcare i confini nazionali, puntando verso la Germania che è il paese dove più ha cantato negli ultimi anni, dopo l’Italia, e dove è anche nata Onda Calabra, composta per il fortunato documentario Doichlanda di Giuseppe Gagliardi.
Due gli appuntamenti che lo attendono. Il 16 novembre a Colonia, per la nona edizione del Festival Italiana, diretto da Alessandro Palmitessa, con un concerto, presso la Lutherkirche, con il Coro Blue Note, diretto dal maestro Sebastian Rodriguez di Buenos Aires, e il 18 novembre a Berlino per un concerto in solo al Club 800A di Wedding. In entrambi i concerti presenterà lo spettacolo tratto dal suo ultimo album, Planetario, un disco di grande fascino e bellezza che, edito da Squilibri, condensa in musica anche le esperienze artistiche e di vita maturate nel corso del suo continuo peregrinare da un continente all’altro: uno spettacolo di teatro-canzone in cui, attraverso una selezione di cantautori di tutto il mondo, l’artista calabrese costruisce una sua personale e ironica teoria della canzone densa di aneddoti e riferimenti storici, intrecciati anche alla sua biografia. Nel disco, infatti, Voltarelli ha raccolto il fior fiore della canzone internazionale, da Jacques Brel a Bob Dylan, da Leo Ferré a Vysotskij, concedendosi anche degli emozionanti duetti con altri giganti del dire in musica, da Joan Manuel Serrat ad Adriana Varela, da Silvio Rodríguez a Amancio Prada.
Già ripreso in diverse città europee, da Barcellona -dove tutto è iniziato- a Parigi, dalla Svizzera fino alla Repubblica Ceca, Planetario arriva così, per la prima volta, anche in Germania dove è stato già recensito con grandi elogi su diverse testate, in particolare da Anna Bianca Krause, sulla Deuschland Rundfunk, assieme a Tomas Baumann, il leader dei Currao, e altri ospiti tedeschi con i quali il cantore della Sibaritide collabora ormai da anni.
Queste e molte altre notizie sul nuovo sito dell’artista: www.peppevoltarelli.eu
Cantautore, scrittore e attore, Voltarelli è tra gli artisti più eclettici ed estroversi in circolazione. Anima migrante, viaggiatore e raccontatore di storie ironico e tagliente, canta e racconta un sud mai domo, lirico e sognante, nel quale vale ancora la pena di credere senza riserve. Fondatore e frontman de Il Parto delle nuvole pesanti, band di culto del new folk italiano, da solista ha pubblicato cinque album in studio, nove live e quattro colonne sonore. Si è aggiudicato tre volte la Targa Tenco (nel 2010 come miglior album in dialetto e nel 2016 e nel 2022 come miglior interprete). E’ stato attore protagonista e coautore del film La vera leggenda di Tony Vilar di Giuseppe Gagliardi, regista con il quale ha girato anche Doichlandia, curandone le musiche.