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Il 7 marzo presso la sede del Parco Naturale delle Serre verrà presentato il progetto di rete territoriale “Insieme Creiamo il Futuro”

Giovedì 7 marzo presso la sede del Parco Naturale delle Serre verrà presentato il progetto di rete territoriale “Insieme Creiamo il Futuro” che nasce dalla partnership tra il Centro per l’Impiego di Serra San Bruno e Sviluppo Lavoro Italia (già ANPAL Servizi S.p.A.), in replica di una buona prassi regionale sperimentata, in collaborazione con le scuole, nel corso dell’anno scolastico precedente.

L’impianto progettuale chiama in causa una rete di attori significativi del Mercato del Lavoro del territorio della provincia di Vibo Valentia, già in precedenza utilizzata dal CPI per iniziative relative all’incrocio tra l’offerta e la domanda di lavoro.

L’attuale progetto propone un modello di intervento di politica attiva del lavoro, basato sul partenariato pubblico-privato per connettere il sistema produttivo e la forza lavoro potenzialmente disponibile (target studenti in uscita dai percorsi scolastici), attraverso l’ausilio di servizi per il lavoro dedicati e lo sviluppo di nuove opportunità di formazione e lavoro, e pone un presidio, territoriale ed istituzionale, all’intero percorso che dalla transizione scolastica porta al lavoro.

Una rete partenariale costituita dal Centro per l’impiego – che agisce da pivot e sovrintende la governance dell’iniziativa – Sviluppo Lavoro Italia, 2 Scuole, CCIAA, Confindustria, CNA, Ordine dei Consulenti del Lavoro, Fondazione dei Consulenti del Lavoro ed il Comune di Acquaro facente parte il comprensorio delle Serre.

Questa prima edizione sul territorio delle Serre vedrà anche una sperimentazione sul coinvolgimento di un target di utenti (giovani NEET) segnalato dal Comune di Acquaro e sul quale avviare un percorso di orientamento e di formazione o direttamente di inserimento lavorativo.

La rete si snoda sul Centro per l’impiego, innestando il sistema scolastico con il Mercato del Lavoro e il mondo delle imprese, per fornire risposte formative ed occupazionali ad esigenze dirimenti dei diplomandi in uscita e delle imprese del territorio delle Serre.

La rete attoriale si connette mediante la sottoscrizione di un accordo operativo di partenariatp che asseconda la logica di “messa a sistema” di un processo standardizzato di erogazione di servizi, oltre a delineare ruoli operativi e contributi partenariali all’impianto progettuale.

 

Il progetto si snoderà in 5 fasi:

 

  • Laboratori di orientamento alle transizioni

Si realizzeranno presso l’IIS “L. Einaudi” e presso il Comune di Acquaro, con il coinvolgimento della rete attoriale, supportata da Sviluppo Lavoro Italia. Il modello laboratoriale si correderà della specificità di attori significativi del territorio per una migliore connessione tra giovani e il Mercato del Lavoro, con l’obiettivo precipuo di favorirne l’autonomia personale e la crescita professionale attraverso percorsi esperienziali e lavorativi.

  • Presa in carico e profilazione beneficiari del progetto

A valle delle attività laboratoriali, il Centro per l’impiego procederà alla presa in carico degli studenti e dei giovani NEET impegnati nei laboratori che verranno presi in carico, faranno un colloquio di orientamento e verranno profilati.  In tal modo, si realizzerà la raccolta dei profili professionali che verrà utilizzata su due fronti: con la scuola e il Comune di Acquaro, mediante l’intervento del Centro per l’impiego, per la mappatura dei profili e costruzione delle candidature e con le aziende sulla scorta di un’azione mirata di sensibilizzazione e promozione condotta dai partner di progetto.

  • Mappatura profili in uscita e raccolta fabbisogni professionali e/o formativi

Tale fase costituirà uno snodo cruciale del progetto che si prefigge, tra le principali finalità, il matching, tra i profili in uscita dai percorsi scolastici e i fabbisogni formativi e professionali manifestati dalle aziende, per chiudere la circolarità del processo che ha avuto l’avvio con i laboratori di orientamento alle transizioni. Attraverso l’azione degli stakeholder, le imprese verranno coinvolte in un processo di messa in evidenza dei fabbisogni professionali e lavorativi e verranno supportate nella candidatura al Centro per l’impiego.

  • Promozione vacancies e candidature dei beneficiari del progetto

La raccolta dei fabbisogni professionali consentirà di costruire le singole schede di vacancies che verranno proposte alla scuola partner e al Comune di Acquaro per raccogliere le candidature.

  • Job day

La chiusura del processo di transizione al lavoro avverrà attraverso un “momento dedicato”, il “Job Day destinato agli studenti e ai giovani NEET che hanno partecipato ai laboratori di orientamento alle transizioni. L’evento troverà collocazione temporale a maggio p.v..

Il “Job day” consentirà ai beneficiari delle azioni del progetto di avere un primo contatto con il sistema della Domanda e le imprese associate e favorire l’incontro tra la “Domanda” di proposte lavorative, provenienti dal sistema imprenditoriale, e l’”Offerta” di profili in uscita di diplomandi e diplomati, scremate dall’azione di rete, non solo per verificare opportunità concrete di esperienze lavorative.

Il Centro per l’impiego di Serra San Bruno intenderà mantenere la regia della rete partenariale anche oltre le attività previste dal progetto, per rendere stabile, sul fronte delle attività di incrocio domanda/offerta, la collaborazione tra i partner oggi protagonisti della firma dell’Accordo.

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