Vicinanza e solidarietà esprime la Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia per le gravi intimidazioni subite dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Attilio Nostro. «Ferma la condanna verso ogni forma di violenza, questa volta sotto attacco è l’intera chiesa vibonese» è il commento del presidente dell’ente camerale, Pietro Falbo.
«Le intimidazioni subite dapprima dai parroci don Felice Palamara e don Francesco Pontoriero e adesso il ritrovamento di un bossolo di pistola nella cassetta delle lettere della curia vescovile sono la dimostrazione di una criminalità che alza il tiro evidentemente colpita dall’azione riformatrice che il presule sta portando avanti in un territorio tristemente segnato dalla presenza della ‘ndrangheta. È nostro dovere far sapere a sua eccellenza monsignor Attilio Nostro che non è solo, che al suo fianco cammina una intera comunità di persone libere e perbene, fortemente motivata a sostenerlo. Il nostro incoraggiamento ad andare avanti e a proseguire nella lotta contro questo cancro che avvelena le nostre comunità».