“Intensificare e consolidare i rapporti con la grande rete di calabresi all’estero per proiettare all’esterno l’immagine e l’appeal turistico della destinazione Tropea, è un percorso che vogliamo continuare a praticare ed inserire in una più ampia e consapevole strategia di promozione dei reciproci territori, puntando al turismo delle radici e del ritorno.”
È quanto dichiara il Sindaco Giovanni Macrì che nei giorni scorsi ha accolto a Palazzo di Città, Francesco Sorbara, di origini calabresi, membro, dal 2015, della Camera dei Comuni del Canada, il parlamento canadese, di ritorno a Tropea dopo ben 25 anni con la sua famiglia.
“Una città moderna, decisamente cambiata e sicuramente all’altezza del prestigio internazionale conquistato negli ultimi anni. È così che Sorbara ha commentato l’esperienza del ritorno a Tropea, rappresentando la propria disponibilità ed il desiderio di promuovere la Perla del Tirreno nel Nord America attraverso la Camera del Commercio dell’Ontario in Canada. Quella di Sorbara – aggiunge il Sindaco – al quale vanno i nostri ringraziamenti per le parole di stima ed apprezzamento già manifestate per il riconoscimento di Borgo dei Borghi, nel 2021, è una delle tante storie di legami e ritorni che vogliamo valorizzare. Far diventare i nostri conterranei co-protagonisti ed ambasciatori della nostra terra è l’obiettivo al quale puntiamo.”
Il Primo Cittadino coglie, inoltre, l’occasione per esprimere apprezzamento e soddisfazione per la tappa nella Città Bandiera Blu, dell’ottava edizione di Route21 Chromosome on the Road, il viaggio di un gruppo di ragazzi speciali, affetti da sindrome di Down, che si alternano a mo’ di staffetta in sella ad una Harley-Davidson, attraversando l’Italia per raccontare e far vivere la loro storia.
Gli speciali centauri sono accompagnati per l’intero viaggio dal Presidente dell’associazione Diversa-Mente, Gian Piero Papasodero, operante nel mondo sociale con una particolare attenzione alla disabilità, autore dell’omonimo libro presentato presso la biblioteca comunale di Tropea alla presenza del Sindaco, del locale Chapter HOG e del volontari del centro di solidarietà Don Mottola.
Il nome dell’iniziativa richiama il mito americano della Route 66, la famosa autostrada che attraversa gli Stati Uniti da est a ovest, percorsa per decenni da automobilisti e motociclisti. Ma in questo caso c’è una connotazione particolare: il 21, che fa riferimento a quel cromosoma in più della sindrome di Down.