Martedì 3 giugno, in piazza Italia a Reggio Calabria, si è svolto un volantinaggio per promuovere il voto ai 5 referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza.
L’iniziativa è stata promossa da Sunia-CGIL Calabria, Silp-Cgil Calabria, Nidil-Cgil Area Metropolitana e CGIL Area Metropolitana di Reggio Calabria, uniti per sostenere una campagna che mette al centro diritti fondamentali.
Un momento di confronto diretto con la cittadinanza, per informare, ascoltare e raccogliere adesioni consapevoli alla campagna referendaria mettendo al centro temi quali lavoro sicuro e stabile, democrazia, diritti e cittadinanza, direttamente collegati con il diritto alla casa.
Francesco Alì (Segretario Generale Sunia-CGIL Calabria), Ottavio Spinella (Segretario Generale Silp-CGIL Calabria) e Davide Tarsia (Segretario Nidil-CGIL Area Metropolitana Reggio Calabria) hanno dichiarato: “Con questi referendum vogliamo dire basta al lavoro sfruttato e insicuro. I nostri 5 SÌ sono per la sicurezza, la stabilità, democrazia, uguaglianza e legalità.”
E, ancora: “I giovani, i precari, gli invisibili: è a loro che questi referendum parlano. E con i 5 Sì diciamo SÌ a loro, a un lavoro dignitoso”.
Inoltre, “La cittadinanza non può più essere negata a chi vive, studia e lavora nel nostro Paese. È tempo di riconoscere diritti uguali per tutti. Il voto dell’8 e 9 giugno è un’occasione per costruire una democrazia più giusta.”
Temi direttamente collegati con “il diritto alla casa, un pilastro della dignità umana che, senza un lavoro sicuro, non può essere alla portata di tutti. Votare SÌ significa chiedere politiche più giuste e inclusive per non lasciare nessuno indietro”.
Infine, concludono i sindacalisti, “Andare a votare ai referendum significa esercitare un diritto fondamentale e inalienabile su cui si fonda la nostra democrazia. L’invito a non votare è irresponsabile e pericoloso”