In un Paese dove l’usura e la dipendenza dal gioco d’azzardo continuano a distruggere vite, famiglie e comunità, nasce “Liberi di Vivere”, un progetto concreto per dare una risposta di solidarietà e giustizia. L’obiettivo: creare un Centro Antiusura e Antiludopatia, un luogo sicuro dove chi è in difficoltà possa trovare ascolto, supporto psicologico, consulenza legale e assistenza umana. L’usura e la ludopatia non sono solo emergenze economiche. Sono fenomeni che tolgono dignità, alimentano isolamento e disperazione. “Liberi di Vivere” vuole spezzare questo silenzio e offrire una seconda possibilità.
Cosa prevede il progetto: attivazione di uno sportello di ascolto gratuito con supporto psicologico e orientamento; assistenza legale e finanziaria per le vittime di usura; percorsi di recupero dalla ludopatia, personalizzati, individuali e di gruppo; campagne di prevenzione nelle scuole e nei Comuni, per educare e sensibilizzare; creazione di una rete territoriale con istituzioni, servizi sociali e associazioni.
Il progetto sarà avviato grazie a una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. I contributi raccolti permetteranno di: finanziare le prime attività gratuite di consulenza e supporto, lanciare campagne di sensibilizzazione, sostenere la nascita del centro in una fase cruciale, istituire un fondo di solidarietà per i casi più urgenti e vulnerabili. Il progetto beneficia inoltre del sostegno economico del Fondo per la Microfinanza e il Crowdfunding di Etica Sgr e Banca Etica, garanzia di un impegno concreto e responsabile. “Liberi di Vivere” è molto più di un centro: è un invito a non arrendersi, un presidio di libertà e dignità per chi vuole ricominciare.