“La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla” - Gabriel Garcia Marquez
HomeCalabriaReggio CalabriaDirigenti medici Asp Reggio Calabria: "Vicenda dimissioni direttore sanitario non va strumentalizzata"

Dirigenti medici Asp Reggio Calabria: “Vicenda dimissioni direttore sanitario non va strumentalizzata”

“La recente vicenda delle dimissioni del Direttore Sanitario Aziendale, e conseguentemente la crisi che si è aperta in seno all’A.S.P. di R.C. con la richiesta, da parte di esponenti politici, delle dimissioni del Direttore Generale Dr.ssa Lucia Di Furia, impone una riflessione che allontani qualsiasi strumentalizzazione.
L’ASP di Reggio Calabria, negli ultimi 15 anni, a causa di infiltrazioni mafiose, è stata commissariata per ben due volte ed alla sua guida si sono succeduti Generali del Carabinieri, Commissari Straordinari, Prefetti,. L’Azienda è stata al centro delle cronache nazionali per i presunti doppi pagamenti di fatture ai fornitori, per la mancata pubblicazione dei bilanci che venivano meglio definiti “orali”, ma anche per le strutture fatiscenti che sono state più volte oggetto di reportage televisivi nazionali.
In tale contesto ha pertanto regnato grande confusione e totale disorganizzazione, con segni di abbandono sia per la parte infrastrutturale che per quella tecnologica e professionale, mancata applicazione dei contratti collettivi nazionali, personale senza alcuna assegnazione degli incarichi professionali, senza scatti di anzianità e senza alcun incentivo di produttività, al contrario di quanto normalmente avviene in tutte le aziende sanitarie del Paese.
Premesso ciò, anche in ragione dei dati che evidenziavano un elevatissimo tasso di emigrazione sanitaria, l’ASP di RC è stata giudicata, per anni, come la peggiore Azienda Sanitaria d’Europa.
Da qualche anno, la nostra Azienda guidata dalla Dr.ssa Lucia Di Furia, prima come Commissario Straordinario e poi come Direttore Generale, ha avviato un percorso con una chiara inversione di tendenza rispetto al passato. Ha indetto e concluso le procedure delle assegnazioni degli incarichi dirigenziali, ha espletato quasi tutti i concorsi per Direttori di Struttura Complessa, e dal punto di vista gestionale, si è contraddistinta in primo luogo per l’impegno nel segno della normalizzazione, della trasparenza e della legalità; a tal proposito sono state intraprese e realizzate infatti numerose iniziative impensabili fino a qualche anno addietro, fra tutte la presentazione di una dettagliata documentazione circa lo stato patrimoniale ed economico finanziario dell’Azienda, la creazione della Struttura di Controllo di Gestione, nonché l’efficientismo degli Uffici Amministrativi che rappresentavano l’anello debole di questa azienda.
Di notevole rilevanza poi l’applicazione concreta del PNRR. Infatti, sono stati approvati i progetti delle Case di Comunità che cambieranno l’organizzazione del territorio provinciale nonché l’apertura di sei centrali operative distribuite su tutto il territorio provinciale.
Inoltre è stato implementato e rinnovato il parco tecnologico in dotazione delle varie Unità Operative, e in via di completamento i lavori di ristrutturazione dei Blocchi Operatori dei due Ospedali Spoke di Locri e Polistena, e dei Pronto Soccorso con creazione dei posto O.B.I.
Alla luce di tutto ciò, i Direttori dei Dipartimenti, delle UU.OO., delle Strutture Territoriali ed i Direttori Medici dei Presidii Ospedalieri dell’ASP di RC, esprimono l’incondizionato sostegno all’operato della dottoressa Di Furia, per quello che ha realizzato e per quello che ancora ha in previsione di realizzare, con l’auspicio che la sua azione amministrativa possa proseguire con la serenità e senza ulteriori, sterili ed infondate interferenze”.

Così in una nota i dirigenti medici dell’Asp di Reggio Calabria.

Articoli Correlati