L’incontro fa seguito ad una collaborazione già avviata nei mesi passati, e punta alla prosecuzione delle attività che l’Unar intende rafforzare con le Città metropolitane.
“L’ascolto e il confronto tra le Istituzioni locali, le associazioni, sono pratiche utili affinché si possano costruire azioni efficaci per la costruzione di una società sempre più solidale e inclusiva”, è stato detto durante l’incontro. L’Unar, istituito in Italia nel 2003, è l’ufficio deputato dallo Stato a garantire il diritto alla parità di trattamento di tutte le persone, indipendentemente dalla origine etnica o razziale, dalla loro età, dal loro credo religioso, dal loro orientamento sessuale, dalla loro identità di genere o dal fatto di essere persone con disabilità. In particolare, Unar si occupa di monitorare cause e fenomeni connessi ad ogni tipo di discriminazione, studiare possibili soluzioni, promuovere una cultura del rispetto dei diritti umani e delle pari opportunità e di fornire assistenza concreta alle vittime.
Alla riunione, alla quale hanno preso la presidente dell’Osservatorio regionale contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro, Ornella Cuzzupi, rappresentanti di Comuni e del Terzo settore dell’area metropolitana, attivi da anni sul territorio, è stato anche ricordato l’avvio, sostenuto dalla Città metropolitana, del percorso per la costituzione della Fondazione di Comunità.