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Anche Reggio Calabria vuole la sua Facoltà di Medicina: auditi in Comune il Rettore Zimbalatti ed il presidente dell’Ordine dei Medici, Veneziano

La proposta per l’istituzione di una Facoltà di Medicina a Reggio Calabria, avanzata dal Consigliere comunale e metropolitano Giovanni Latella, continua il suo viaggio all’insegna della condivisione e della sinergia tra le istituzioni territoriali. Dopo il primo tavolo di lavoro attivato su iniziativa della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che nelle scorse settimane aveva coinvolto la Camera di Commercio, l’Università e l’Ordine dei Medici, registrando l’unanime sostegno delle istituzioni territoriali, ad occuparsi del tema nei giorni scorsi è stata la Commissione consiliare “Istruzione, Formazione, Lavoro, Cultura, Sport, Giovani e Tempo libero”, presieduta dal consigliere Nino Malara.

Alla presenza dello stesso Consigliere promotore della proposta Giovanni Latella, l’organismo consiliare ha audito le impressione del Magnifico Rettore della Mediterranea Giuseppe Zimbalatti e del Presidente dell’Ordine dei Medici Pasquale Veneziano, entrambi concordi nell’affermare la bontà di un percorso, ancora nella sua fase iniziale, che nel tempo porterebbe all’istituzione di una nuova facoltà medica nel contesto dell’ateneo reggino.

Una sostanziale condivisione è giunta da tutti i componenti della Commissione, a testimonianza della pertinenza di una proposta che lo stesso consigliere Latella ha definito “determinante per la crescita dell’ateneo reggino e certamente in linea con le aspettative di un territorio che proprio sul tema della sanità e sulla disponibilità di professionalità mediche altamente qualificate si gioca un pezzo importante del proprio futuro”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente della Commissione Nino Malara che ha parlato di “seduta importante e partecipata”, utile “ad analizzare in maniera specifica i diversi passaggi necessari a raggiungere l’obiettivo, con la condivisione istituzionale di tutti i soggetti coinvolti. L’Azienda Ospedaliera ad esempio, che vorremmo sentire – ha aggiunto Malara – e che risulta fondamentale per la formazione degli aspiranti medici. E’ chiaro che adesso è necessario che anche la Regione Calabria deve dare il suo supporto, così come il Ministero, per il reperimento delle risorse e per l’organizzazione del percorso. In quest’ottica – ha concluso Malara – organizzeremo altre sedute della Commissione, coinvolgendo tutte le istituzioni, condividendo gli obiettivi anche con la minoranza che ha dimostrato interesse e maturità su questo progetto, ad esempio attraverso i consiglieri Milia e Ripepi, che hanno offerto il loro supporto alla proposta avanzata”.

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