Un pomeriggio importante a Reggio Calabria per l’inaugurazione della sede di “Noi moderati”, la formazione politica del centro destra che riunisce diverse importanti realtà centriste e liberali.
Momento anche di discussione tra i dirigenti di “Noi con l’Italia”, “Coraggio Italia”, “Italia al Centro” e “Udc”, per una coalizione che ogni giorno di più conferma di essere oltre la soglia del 3% nazionale prevista dal “Rosatellum”.
«Non una sede ma una casa, un rifugio in un momento in cui la politica spaventa. Moderati e liberali confusi e in cerca di concretezza, a cui possiamo offrire contenuti e competenza».
Questo la prima analisi di Serena Anghelone, candidata nel collegio proporzionale calabrese per Noi Moderati che rappresenta la parte moderata e centrista della colazione del centrodestra; moderata solo nei toni ma determinata negli obiettivi che vuole ottenere per il Paese: riforme, cambiamento e modernizzazione.
A fare gli onori di casa il candidato capolista alla Camera dei Deputati Nino Foti: «Abbiamo pensato che non ci potesse essere migliore sede che il Corso Garibaldi per dedicarci all’ascolto di una cittadinanza, che oggi bussa per chiedere semplicemente aiuto. Il caro vita degli ultimi mesi ha messo in ginocchio famiglie di lavoratori, che in passato mai avrebbero pensato di non arrivare a fine mese.
Serve una politica energetica, ma serve soprattutto una svolta».
Foti conclude: «Siamo ampiamente sopra la soglia del 3%. ma non ci fermiamo. L’obiettivo è di contribuire più possibile alla causa del centro destra».