Ci sarà anche Sos Mediterranee alla manifestazione in programma sabato a Crotone per chiedere “verità e giustizia” per le vittime della strage di Cutro. “Saremo lì per rappresentare l’istanza che, con il naufragio del 26 febbraio, è emersa in maniera lampante e incontrovertibile, ossia che c’è urgente bisogno che gli Stati europei, e in primis l’Italia, trovino unità attorno al principio sacrosanto del soccorso in mare”, dice all’Adnkronos Francesco Creazzo, portavoce di Sos Mediterranee Italia.
Una richiesta, quella della necessità di salvare le vite di chi affronta il mare per raggiungere l’Europa in assenza di vie legali e sicure di accesso, che le ong torneranno a ribadire nella manifestazione nazionale di sabato dopo l’ennesima strage di migranti. “Chi è in pericolo va salvato sempre – aggiunge Creazzo -.
Chiediamo che venga ripristinata una missione di soccorso nel Mediterraneo orientale, ma anche e soprattutto in quello centrale, dove tragedie come quella di Cutro si ripetono con frequenza sconcertante e nel silenzio. La ricerca e il soccorso in mare non sono opzionali, sono imperativi categorici, legali ma soprattutto morali. L’Europa e l’Italia su questo si giocano la civiltà”.