“E’ discutibile la scelta del Comune di Cosenza di convocare per il 17 dicembre un solo colloquio orale e fiduciario per l’incarico di funzionario. E’ vero che è un incarico annuale ma certo non è la strada migliore.
Sarà un dirigente, peraltro un esterno, a valutare con un semplice colloquio chi sarà assunto.
Non ci sembra la strada migliore per garantire trasparenza. Come Comitato stiamo vigilando su tutto. Siamo stati noi a segnalare ad Anac l’incongruenza della comunicazione di alcune prove scritte.
Abbiamo difeso il Comune quando era giusto ma oggi ci sentiamo di dover muovere critiche. Difenderemo la trasparenza e la legalità in ogni sede: a Cosenza, se è il caso a Salerno, dappertutto.
Se qualcuno pensa di fare furbate si sbaglia. A ogni latitudine”.
Così in una nota il Comitato Pa Calabria.
