Fervono i preparativi per il Premio Nazionale “L’ Albero della Vita”, in memoria di Ilaria Gentile, giunto alla sua seconda Edizione.
L’evento dopo il grande successo della scorsa edizione, ideato da in-formAZione Aps Ets e dalla Casa delle Associazioni “Ilaria Gentile”, vede tra gli altri, il patrocinio della Regione Calabria, del Comune di Amendolara, della Diocesi di Cassano, di Banca Mediocrati, di Villa Azzurra, del gruppo Carlomagno e di Gaudioso Catering, e come ogni anno, si svolgerà il prossimo 18 Dicembre, giorno in cui, quattro anni orsono, la giovane educatrice e assessore comunale alla Cultura, Pubblica Istruzione e Famiglia, è ritornata alla Casa del Padre, a soli 33 anni, a causa di un male incurabile, ma il cui ricordo è vivo nei cuori e nella mente di chi ha avuto il privilegio di conoscerla ed apprezzarla da vicino e ammirare la sua innata e particolare predisposizione verso gli ultimi, gli scartati, gli invisibili, gli anziani, i poveri, gli ammalati, gli anziani e bisognosi.
L’importante avvenimento avrà luogo nella Chiesa del Convento dei Domenicani, a partire dalle ore 18.00 del 18 Dicembre 2025, con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano e vice Presidente della Cei, da sempre grande difensore della vita, al quale l’anno scorso é stato consegnato il prestigioso riconoscimento. Con lui ci sarà don Vincenzo Santalucia parroco della Chiesa Madre Santa Margherita V.M. di Amendolara e i familiari della sfortunata donna, papà Giuseppe, il fratello Rocco, la sorella Mariagrazia, il marito Francesco, la figlia Ohana, mentre mamma Anna insieme alla sua Ilaria seguiranno ogni cosa dal Paradiso. Sarà il locale Coro parrocchiale ad animare la cerimonia religiosa. Quest’anno una commissione di saggi composta da letterati, scrittori, poeti, esponenti del mondo dell’Università, del sapere e della cultura, del volontariato, della società civile e del Terzo settore, su un elenco di beni diciannove nominativi che si sono particolarmente distinti nel campo e settore in cui operano, ha scelto l’ingegnere Salvatore Lieto, mantovano ma innamorato dell’Alto Jonio cosentino, Anministratore delegato della Webuild Sirjo Scpa Statale Jonica, il quale verrà omaggiato del prezioso Premio L’Albero della Vita, “per aver ridato vita e speranza, con l’azienda che egregiamente dirige, a questo territorio, garantendo lavoro e futuro a tanti professionisti, tecnici e operai, che vivaddio grazie alla Sua nobile e altruista intuizione di scommettere e quindi valorizzare la manodopera e l’intelligenza del posto, hanno trovato opportunità lavorativa in loco, senza lasciare le proprie famiglie e dirigersi verso il nord Italia o addirittura l’estero, in cerca di migliori e maggiori fortune”.
Per questa preziosa mission la scelta è ricaduta su di lui all’unanimità. Alla manifestazione hanno assicurato la propria presenza il sindaco di Amendolara Maria Rita Acciardi che farà da padrone di casa, gli assessori regionali Gianluca Gallo e Pasqualina Straface, i consiglieri regionali Ferdinando Laghi e Filomena Greco, il Dirigente scolastico dell’Istutito comprensivo Amendolara, Roseto e Oriolo, Sergio Scibilia. La serata sarà condotta dalla bella, brava ed elegante dottoressa Serena Oriolo e nel corso della stessa, oltre al Premio principale, saranno distribuite ben venti targhe, a uomini e donne che hanno mostrato nella loro carriera, opera e azione, una particolare attenzione per la tutela, valorizzazione e salvaguardia della vita. Tra i premiati figurano esponenti del mondo della Chiesa, delle Forze dell’ordine, dell’imprendoria, della politica, della scuola, della società civile e gli Amici di Ilaria. Dopo la Santa Messa, i convenuti si sposteranno nell’adiacente Chiostro del Convento dei Domenicani per un momento conviviale di benvenuto e ringraziamento, e per consumare, accompagnati dalle note del violino luminoso del Maestro Alessio Ferrara, prodotti tipici locali e a chilometro zero magistralmente cucinati al momento dal rinomato chef Rocco Gerundino fresco vincitore a Scalea del Trofeo “La Mia Raviola” in occasione del Premio Mia Martini 2025. Le immagini salienti della kermesse saranno riprese e immortalate dalla Rai grazie alla disponibiità del capo redattore del Tgr Calabria, Riccardo Giacoia. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.
