“Da anni l’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano si presenta come paladina dell’ambiente, pronta a parlare di ecologia, sostenibilità e tutela del territorio. Ma questa presunta sensibilità si rivela, ancora una volta, solo un esercizio di propaganda, utile durante le campagne elettorali e vuoto nella pratica quotidiana”.
E’ quanto si legge in un comunicato stampa di Fdi Corigliano-Rossanio.
“L’ambientalismo, per la giunta Stasi, sembra una bandiera da sventolare a convenienza, non un impegno reale per la cura della città. Chi si dichiara “amante del verde” non può permettere che il verde diventi un pericolo. Eppure, basta guardarsi intorno: alberi trascurati, aree pubbliche abbandonate, muri di contenimento che mostrano cedimenti, strade invase da vegetazione e sporcizia. È questa la città amministrata da chi, proprio sull’ambiente, ha costruito la propria carriera politica.
Il recente crollo dell’albero all’incrocio tra via San Bartolomeo e via Minnicelli, nel centro storico di Rossano, è solo la conferma di una gestione fallimentare. Un episodio che poteva trasformarsi in tragedia. Fratelli d’Italia aveva segnalato, già lo scorso agosto, la presenza di alberi pericolanti nell’area del parcheggio dell’ex ospedale. La segnalazione è rimasta senza risposta. Nessuna verifica, nessun intervento, nessuna prevenzione. È il segno di una disorganizzazione profonda della macchina amministrativa, dove le competenze si perdono e le responsabilità si rimbalzano. A pagare, però, sono i cittadini, costretti a vivere in un contesto dove la sicurezza è affidata al caso”.
Fratelli d’Italia chiama direttamente in causa il sindaco Flavio Stasi “che sull’ambiente ha costruito la propria immagine, ma che oggi dimostra di non saper garantire neppure la manutenzione minima del territorio”. Così come chiama in causa l’assessore alle Politiche Ambientali, “responsabile di un settore ormai allo sbando, privo di programmazione e di controllo”.
“Non bastano gli slogan né i post sui social – dichiarano i rappresentanti di Fratelli d’Italia – serve una gestione reale, fatta di manutenzione costante, prevenzione e attenzione al territorio. Corigliano-Rossano non può continuare a vivere tra rami caduti, sterpaglie e pericoli annunciati. La sicurezza ambientale è una responsabilità politica, non una parola da inserire nei manifesti elettorali”.
