“A tutte le vittime di un amore malato”. Ieri la via Leonardo Da Vinci di “Rende” si è tinta di speranza, grazie all’iniziativa promossa dallo stilista cosentino Valentino Mele, che ha visto la collocazione di una panchina rossa dedicata a tutte le vittime di violenza.
Mele, noto per il suo marchio omonimo e per la sua partecipazione alla “Milano Fashion Week”, dove ha presentato le sue creazioni, si è distinto sul territorio calabrese per talento, passione e intraprendenza.
Il tutto firmato Modà, termine che richiama il percorso professionale e le ambizioni dello stilista nel mondo della moda.
Ma la manifestazione di ieri – si legge in una nota – ha svelato anche la capacità dello stilista di trasformare l’unicità in un punto di forza, quella forza che verrà ad ogni donna ogni volta che poserà i suoi occhi su quella panchina e su quel posto lasciato vuoto, e che la indurrà ad esprimere la propria voce e a sentirsi unica per tutte le vittime di violenza.
Non soltanto un simbolo, dunque, ma un’esortazione forte e chiara ad agire.
La panchina è stata inaugurata con una targa donata dal Presidente del Rotaract di Cosenza Fabio Perri, apposta sulla stessa, che riporta un forte messaggio di sensibilizzazione per l’opinione pubblica: “Questa Panchina Rossa è il segno di una ferita ancora aperta, in memoria di tutte le donne vittime di violenza. Perché il silenzio non sia più mai un complice e il nostro impegno sia non voltarci mai dall’altra parte”.
La manifestazione, coordinata e moderata da Katia Oliva, Presidente dell’Associazione “Fatto in Calabria”, ha visto la partecipazione dell’Avv. Filomena Falsetta, Responsabile dei “Rapporti della Deputata Simona Loizzo con gli Organi di Sicurezza”, nonché di numerose associazioni, tra cui l’ANCRI di Cosenza – Associazione Nazionale Insigniti Ordine al Merito della Repubblica Italiana, intitolata al Cav. Uff. Mario Metallo, per la quale erano presenti il Cav. Pasquale Giardino, “Responsabile del Cerimoniale Ancri con delega alla Solidarietà” e il Cav. Uff. Giacomo Ferlaino, “Consigliere Direttivo Ancri”; il Sovrano Ordine Monastico Militare dei Cavalieri Templari Federiciani rappresentato dal Cav. Pasquale Giardino nella veste anche di Comandante Generale della Legione “Socialis Artibus” e dei Dipartimenti “Ricerca e Sperimentazione Democratica” e “Cerimoniale, Onorificenze ed Araldica” della Federiciana Università Popolare.
Al centro dell’iniziativa il tessuto normativo del “femminicidio”, che per la Calabria porta la firma di “Simona Loizzo”, grazie all’incisiva opera di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere intrapresa dalla Deputata della Repubblica come Membro della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul Femminicidio, attraverso la Sua costante attività di interazione con le Forze dell’Ordine, le Istituzioni, le associazioni e la società civile, proponendo iniziative legislative per contrastarlo e svolgendo un’attività di controllo sull’operato del Governo attraverso i diversi strumenti parlamentari.
La Parlamentare, che non ha potuto presiedere la manifestazione a causa di impegni istituzionali – ha dichiarato la Responsabile dei Rapporti della Parlamentare con le Forze dell’Ordine Filomena Falsetta, intervenuta alla manifestazione -, rappresenta una forte testimonianza dell’impegno della politica contro la violenza di genere, anche come Capogruppo della Commissione Affari Sociali e Componente della Commissione Cultura.
La lotta alla violenza di genere, inclusi i femminicidi, è infatti un tema trasversale che coinvolge diverse commissioni parlamentari, organi importanti per affrontare il tema della violenza di genere in un contesto ancora più ampio di formazione ed educazione per promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.
In questo contesto, l’impegno della Loizzo nel contrasto ai femminicidi si caratterizza anche e soprattutto per una collaborazione e un supporto alle Forze dell’Ordine e alle realtà che operano sul territorio, e che comprende aspetti legislativi, di formazione e di sensibilizzazione.
Ancora, un impegno, quello della Loizzo rivolto a chiedere un inasprimento delle pene, che si è concretizzato con il nuovo Decreto Sicurezza, che rafforza la tutela della vittime in combinato disposto con il DDL sul femminicidio, che configura il femminicidio come “reato autonomo” e prevede altre misure più severe per contrastare la violenza di genere e tutelare le vittime.
Inoltre, questi due provvedimenti possono interagire in un contesto di rafforzamento dei poteri delle Forze dell’Ordine nel contrasto alla criminalità e nella gestione dell’ordine pubblico con un impatto indiretto sulla prevenzione e repressione dei reati di violenza di genere – ha proseguito Falsetta, richiamando la soddisfazione espressa dalla Deputata per l’arrivo di nuovi rinforzi per la sicurezza del nostro territorio, la quale ha definito le nostre donne e uomini in divisa un vero baluardo di legalità e di contrasto alla violenza, e ringraziando per l’invio di nuovi agenti in Calabria il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il Sottosegretario all’Interno Nicola Molteni.
Al termine della manifestazione, il Presidente del Rotaract di Cosenza Fabio Perri ha proceduto alla consegna di una targa a Valentino Mele, con la seguente motivazione: “per la sua sensibilità e il suo coraggio, che ha dato voce al ricordo, trasformando il dolore in memoria viva e l’impegno in gesto concreto”.