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Due nuovi asili nido per la città di Cosenza

La città di Cosenza potrà contare su due nuovi asili nido che aumenteranno la dotazione dei posti riservati ai servizi per l’infanzia. I lavori per la realizzazione delle due strutture, che sorgeranno, la prima in via Saverio Albo e l’altra in via Asmara, in alcune zone della città dove l’Amministrazione comunale sta già portando avanti significativi interventi di riqualificazione, sono appena iniziati e termineranno entro e non oltre il 31 dicembre del 2025. Le caratteristiche degli interventi sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il Sindaco Franz Caruso, l’Assessore ai lavori pubblici, Damiano Covelli, l’architetto Carlo Salatino, progettista e direttore dei lavori dell’asilo nido di via Saverio Albo, e l’architetto Gemma Potestio dello staff di progettazione della struttura di via Asmara. “Grazie ai nuovi asili nido di Via Saverio Albo e di via Asmara, di prossima realizzazione, la nostra comunità – ha sottolineato nel suo intervento il Sindaco Franz Caruso – potrà contare, oltre le due strutture già esistenti, su un totale di 4 presidi scolastici, culturali e sociali che porteranno dai 90 attuali a 160 il numero complessivo dei posti destinati ai bambini da 0 a 2 anni. Legittima la nostra soddisfazione – ha proseguito il primo cittadino -per la realizzazione di queste due opere, perché danno un segnale dell’attenzione particolare che l’Amministrazione comunale ha riservato non solo alle zone più emarginate e periferiche della nostra città, ma alle fasce più deboli della popolazione che sono appunto i bambini e le famiglie. Spesso queste ultime – ha rimarcato Franz Caruso – devono sopportare il disagio di non avere la possibilità di portare i loro piccoli in strutture pubbliche. Noi abbiamo, invece, invertito la tendenza. La collocazione dei nuovi asili nella nostra città non è casuale, ma è frutto di una volontà chiara dell’Amministrazione che ha individuato la presenza degli asili proprio in zone particolari, dove si stanno portando avanti già altri interventi di riqualificazione e recupero”. Il Sindaco ha anche indicato gli importi degli investimenti: 1 milione 191 mila euro per l’asilo di via Saverio Albo e 584 mila 185 euro per quello di via Asmara che sorgerà riconvertendo parte dell’edificio che ospitava la vecchia scuola elementare “Tommaso Campanella”. Dai 90 posti degli attuali asili esistenti (via Roma e via Livatino) si arriverà, come ricordato, a 160 posti, 40 per via Saverio Albo ed altri 30 per via Asmara. Con riferimento in particolare all’asilo di via Asmara, il Sindaco ha posto in evidenza l’attenzione riservata ai lattanti, con la previsione, nel progetto, di un’area specifica che consente ai lattanti di avere una loro autonomia, con angolo cucina dedicato e il loro fasciatoio.Un risultato che Franz Caruso ha giudicato importante “per una città delle dimensioni di Cosenza che si colloca a buon diritto in una fascia alta, tra quelle che rendono i migliori servizi per l’infanzia”. Nel corso della conferenza stampa il Sindaco ha ricordato come l’Amministrazione comunale abbia avuto sempre particolare attenzione per le periferie. “Quello che noi abbiamo subito messo in campo, sin da quando ci siamo insediati – ha rimarcato – è l’idea di rendere la città omogenea e farla sviluppare in modo compiuto e completo in tutte le sue parti. Lo abbiamo sempre detto: l’isola pedonale, il salotto buono della città, è sicuramente il cuore pulsante della nostra comunità perché è bello come tutto ciò che caratterizza il centro della città, ma la città non può vivere solo di centro, ma vive, cresce, si sviluppa e diventa attrattiva, se cresce tutta quanta insieme”. Franz Caruso ha anche ricordato l’inaugurazione, da qui a poche settimane, di altre 9 opere di Agenda Urbana già completate, oltre le due che sono già state inaugurate. “Altri 11 cantieri – ha aggiunto – sono già partiti per il CIS Centro Storico, due dei quali quasi ultimati. Non era facile, dopo 2 anni e 4 mesi, far vedere opere compiute che servono a rilanciare l’idea di una città che non solo vuole rimettersi in carreggiata, ma ripartire con una serie di realizzazioni che serviranno a completare quelle che sono state inaugurate dalla precedente Amministrazione e che sono rimaste incompiute (Piazza Bilotti, il Planetario, il Ponte di Calatrava, via Reggio Calabria, l’ex Hotel Jolly, Piazza Carratelli). Anche per la scuola “Rita Pisano” il Sindaco ha immaginato un concorso di idee “perché è un peccato vederla abbandonata e chiusa”. Noi – ha concluso Franz Caruso – guardando alle esigenze della popolazione e compiendo una scelta di campo in direzione del contrasto alla povertà educativa e del potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, a differenza di altre amministrazioni, i soldi li abbiamo spesi, realizzando le opere – e non è cosa di poco conto – perché soprattutto dal Sud i soldi vengono restituiti. Ora è il momento di guardare più lontano, stiamo anche iniziando a sognare e qualche sogno lo stiamo mettendo in cantiere e realizzando”.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’Assessore Damiano Covelli che ha sottolineato come Cosenza sia stata riconosciuta, anche dalla stampa nazionale e dalla trasmissione di Rai Radio Uno, “Che giorno è”, “tra le città più virtuose e capaci di intercettare i fondi del PNRR nel segmento specifico degli asili nido, in una realtà nella quale, specie al Sud, si sconta spesso la carenza di strutture educative. Cosenza ha, invece, saputo invertire la tendenza. Molte città più blasonate di noi – ha rimarcato Covelli -non sono riuscite ad intercettare i fondi del PNRR. Nel contesto poi della riqualificazione già avviata a Serra Spiga e San Vito Alto – ha spiegato ancora Covelli – si colloca l’asilo nido di via Saverio Albo”. Il titolare della delega ai lavori pubblici ha ricordato, inoltre, unendosi al Sindaco, il compianto ing.Michele Fernandez, validissimo collaboratore del Settore Infrastrutture del Comune, scomparso un anno fa e che si era molto impegnato non solo per questi due progetti, ma per tanti altri progetti in cantiere e non solo legati al PNRR. “Michele Fernandez – ha detto Damiano Covelli – aveva lavorato sodo insieme ai giovani professionisti che sono stati inviati dal Ministero della coesione”. Poi l’assessore ha detto ancora che “agli asili nido è demandata la delicata funzione di irrinunciabili presìdi sociali in grado di prevenire situazioni di povertà educativa e di agevolare la conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle famiglie e delle donne in particolare. Alle nuove strutture va riconosciuta, inoltre, la funzione di avere attenzione per le famiglie più disagiate e in difficoltà. La collocazione in punti strategici della città – ha concluso – nasce dalla forte volontà politica che abbiamo espresso per avere un’attenzione in più nei quartieri popolari”. Dopo l’Assessore Covelli sono intervenuti anche i consiglieri comunali Francesco Alimena, delegato del Sindaco ad Agenda Urbana e al CIS, ma anche al coordinamento operativo del PNRR, la presidente della Commissione lavori pubblici Concetta De Paola e il Presidente della commissione urbanistica Francesco Turco. Tutti hanno espresso compiacimento per le due opere appena avviate e che vedranno la luce entro la fine del 2025.

L’asilo nido di via Saverio Albo

E’ una struttura estremamente all’avanguardia, moderna, sicura, inclusiva, pensata per garantirne la piena fruibilità a tutti, funzionale e particolarmente accogliente e che potrà ospitare fino a 40 bambini. La nuova struttura sarà realizzata grazie ai fondi del PNRR che l’Amministrazione comunale è riuscita ad intercettare dopo il buon esito del bando cui ha preso parte e che rientrava nel novero di quelli della tipologia “Futura- La Scuola per l’Italia di domani”, pubblicati dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito dei programmi di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In virtù della sua collocazione strategica, perseguirà l’obiettivo del potenziamento dell’offerta in città dei servizi di istruzione, con un significativo aumento dei posti destinati agli asili nido, in special modo in un quartiere, quello di San Vito-Serra Spiga che, proprio per la sua caratterizzazione di tipo residenziale pubblica, presenta una significativa richiesta di posti in asili nido pubblici. Nella nuova struttura saranno, inoltre, assicurati profili di ecosostenibilità energetica ed ambientale garantiti anche dal fatto di privilegiare l’utilizzazione di materiali ecocompatibili e riciclati. L’asilo nido di via Saverio Albo sarà, infatti, un esempio di sostenibilità per l’intero territorio, anche in virtù delle soluzioni tecnologiche avanzate che saranno adottate allo scopo di assicurare l’ottimizzazione dei consumi energetici e livelli significativi di comfort.

Il nuovo asilo avrà spazi dedicati alla mensa, al riposo e alle attività educative. Una struttura rispondente alle più dinamiche e moderne indicazioni per la crescita e la formazioni dei bambini. L’intervento si svilupperà su un unico livello, in gran parte dedicato ai bambini e costituito da due unità funzionali, da un vano comune di ingresso e accoglienza e dai servizi igienici. Lo spazio esterno, prevalentemente a verde e ad uso esclusivo dei bambini, favorirà le attività all’aperto.

L’asilo nido di via Asmara nascerà invece dalla riconversione di una parte dell’edificio della scuola elementare “Tommaso Campanella”. Anche quest’opera è finanziata dalla Missione 4 del PNRR , L’intervento, oltre a fornire un nuovo servizio per la comunità di Cosenza, andrà a riqualificare un’area attualmente poco valorizzata e che ha però delle potenzialità di sviluppo.

L’ obiettivo cardine dell’intervento è volto alla realizzazione di un asilo nido adeguato, in grado di garantire una risposta ottimale ai requisiti di sicurezza e di fornire spazi al fine di garantire la loro corretta fruizione e lo svolgimento ottimale delle attività, sì da soddisfare le esigenze dei bimbi che ne usufruiranno.

Nella nuova struttura saranno eseguiti interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche (il progetto prevede, infatti, interventi volti a migliorare la fruibilità e e la funzionalità degli ambienti anche da parte delle persone con disabilità). Il progetto prevede, inoltre, il rifacimento dell’impianto elettrico e di illuminazione.

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