“Emergenza igienico-sanitaria di via Cerasaro, nel centro storico di Rossano. Tre anni di denunce, decine di articoli di stampa, una infinità di post e commenti sui social, con tanto di video e foto, che hanno infangato la breve storia di questa nuova Città, per poi scoprire che sarebbero bastate: una chiacchierata come si fa tra vecchi amici; una foto per ricordare il memorabile giorno; una pacca sulle spalle come per dire “mi raccomando, d’ora in poi riguardati”. E tutto non sarebbe magicamente mai iniziato”.
È, questo, il commento dell’Osservatorio Permanente Corigliano-Rossano sulla vicenda del rione all’interno della Camara nei pressi di Porta dell’Acqua ed in particolare sulla versione e lettura dei fatti che il Sindaco Flavio Stasi ha affidato nei giorni scorsi solo ad un post personale su Facebook.
“A qualcuno – si legge nel post pubblicato nel seguito gruppo social – verrebbe da pensare: ma non si poteva fare prima? Evidentemente no.
A noi – ironizza il Comitato – piacciono le bombe mediatiche, senza l’arrivo di queste, come volevasi dimostrare, non si muove foglia. Un po’ come per le bombe d’acqua; senza di queste non ci si accorge dei corsi d’acqua ostruiti, deviati o pericolosamente intubati capaci di inondare interi quartieri e mettere in pericolo decine di vite umane, ma anche dei cani se ci pensiamo bene. Chissà, visti i risultati, auspichiamo un intervento di qualche associazione animalista per far pulire i fossi di scolo così salviamo i randagi e, eventualmente, anche qualche cittadino a 2 zampe”.