Importante svolta nell’ambito della questione rifiuti sotto il profilo amministrativo.
Il comune di Corigliano-Rossano, così come richiesto ed annunciato dal sindaco Flavio Stasi, è stato autorizzato, dal commissario straordinario dell’Ato, Bruno Gualtieri, allo svolgimento delle funzioni di Centro di Costo dell’ATO Cosenza ed in particolare per ciò che riguarda l’impianto tecnologico (TMB) in località Bucita e per i Comuni della Sibarite. Un importante assunzione di responsabilità da parte dell’Amministrazione Comunale per tentare di superare quanto meno le difficoltà sotto il profilo amministrativo, mentre permangono le difficoltà sotto il profilo tecnico, ormai da anni di competenza extra-comunale.
Fino ad ora sede del centro di costo era esclusivamente il Comune di Cosenza, come stabilito su base regionale. Una volta ricevuta la disponibilità da parte del Sindaco Stasi anche nella qualità di sindaco del comune a capo dell’ARO Sibaritide, il commissario, in via eccezionale, con delibera ha autorizzato l’apertura di un nuovo centro di costo potrà quindi fluidificare una parte delle procedure amministrative dell’Ambito territoriale provinciale.
Nell’impianto situato in località Bucita vengono trattati i rifiuti urbani provenienti da tutti i comuni della Sibaritide e da tempo si registrano disservizi tra il gestore, il personale dipendente e le amministrazioni che lì conferiscono.
Una delle cause principali – come si legge nella delibera n.1 del 14 giugno del commissario straordinario – è la mancata corresponsione, nella tempistica necessaria al gestore dell’impianto, delle risorse finanziarie che gli stessi comuni dovrebbero versare periodicamente al Comune di Cosenza quale comune capofila dato che espleta il servizio conto terzi per tutti i comuni della provincia. Il mancato o ritardato versamento – continua la delibera – è dovuto alle criticità finanziarie del Comune capoluogo.
“Si tratta dell’ennesima assunzione di responsabilità da parte dell’Amministrazione Comunale – commenta il sindaco Flavio Stasi – per tentare di superare quanto meno una parte delle criticità amministrative relative al sistema rifiiuti in Provincia di Cosenza. Non si tratta di un impegno di poco conto.