Si terrà questo pomeriggio alle ore 18.30, nella sala di Palazzo Mazza a Borgia, l’incontro dal titolo “Il femminicidio dimenticato. Il caso di Loredana Scalone”, promosso dalle Donne Democratiche della Calabria. Un appuntamento di grande valore simbolico e civile, per riportare alla luce la storia di Loredana Scalone, uccisa nel novembre 2020 e troppo presto scivolata nel silenzio.
Nel corso dell’iniziativa, sarà presentato il ritratto realizzato dall’artista Giulia Maglionico, che ha voluto restituire a Loredana il volto e la dignità che le sono state negate. L’opera rimarrà in esposizione permanente presso il Comune di Borgia.
Tra le voci istituzionali presenti, anche la consigliera regionale Amalia Bruni, da sempre impegnata sul tema della parità e della prevenzione della violenza di genere.
«Ricordare Loredana – ha dichiarato Amalia Bruni – non significa solo riportare attenzione su un tragico episodio, ma chiedere giustizia per tutte le donne che sono state uccise e dimenticate. Il femminicidio non è una cronaca nera da archiviare, è un fatto politico, culturale, sociale. Dobbiamo uscire dalla retorica delle panchine e degli slogan: serve un impegno costante, capillare, istituzionalmente forte, che parta dall’educazione, passi per il sostegno ai centri antiviolenza e arrivi alla costruzione di una rete pubblica che protegga davvero chi denuncia. Oggi il nostro compito è restituire voce a Loredana e alle tante Loredana invisibili di cui nessuno parla».
All’incontro interverranno, tra gli altri, la sindaca di Borgia Elisabeth Sacco, la giornalista e criminologa Ilaria Bonuccelli, la sorella di Loredana Giulia Scalone, e la portavoce nazionale delle Donne Democratiche Roberta Mori, in collegamento con l’artista Giulia Maglionico e la critica d’arte Francesca Baboni. Modera Bakhita Ranieri, funzionaria MiC e scrittrice.