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Catanzaro, Scarpino: “A Reggio strada aperta verso la facoltà di Medicina con la complicità della politica e dell’Umg”

“Apprendiamo dalla stampa che si è riunito un tavolo tecnico per l’istituzione del Corso di laurea in medicina e chirurgia a Reggio Calabria. Una proposta che si paventava da tempo e che ora inizia ad assumere una forma più concreta che porterà ad un risultato incredibile: dopo Cosenza e Crotone, un’altra facoltà anche nella città dello Stretto. Che dire, con il pretesto di ampliare l’offerta formativa in tutte le città, il presidente della Regione, con le sue diramazioni politiche in ogni territorio, sta realizzando fino in fondo un disegno che, di riflesso, continuerà a generare squilibri solo a danno di Catanzaro.
Il Capoluogo di Regione ha dato vita alla prima facoltà di medicina e, nel giro di pochi anni, si è ridotto a ruolo di succursale davanti alla velocissima avanzata degli altri atenei con la complicità politica di chi dovrebbe garantire una regia omogenea e tutelare le prerogative di ciascuna realtà. Quello che si consumerà a Reggio Calabria pare ricalcare la stessa strada già percorsa dall’Unical, davanti al silenzio che, a questo punto, si potrebbe considerare “complice” da parte dell’Università Magna Graecia. Leggo che, tra l’altro, il rettore Cuda ha partecipato in remoto anche al tavolo tecnico di Reggio Calabria: vorremmo sapere quale è il suo pensiero al riguardo, in che modo si articola il suo contributo in questo progetto che presuppone una forma di collaborazione da parte dell’Umg.
Gli interessi della comunità accademica che ha sede a Catanzaro coincidono con quelli di tutta la città? La classe politica catanzarese, specie quella vicina al Governatore della Calabria, che cosa dice al riguardo? Si dovrebbe remare tutti insieme in difesa del Capoluogo, ma l’impressione è che nella sanità, nella gestione dei fondi, nei lavori pubblici e anche nell’Università ci sia un unico filo conduttore: indebolire il ruolo e le funzioni di Catanzaro attraverso strategie sotterranee che, alla fine, vengono sempre a galla quando è troppo tardi”.

Lo afferma in una nota il consigliere comunale Francesco Scarpino.

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