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Chiaravalle Centrale (Cz), i consiglieri di minoranza chiedono la convocazione Consiglio comunale per rielaborazione tariffe Tari

“Scongiurare un aumento delle tariffe TARI tra il 40% e il 65% rispetto all’anno precedente”. Anche per conseguire questo obiettivo, i consiglieri comunali di minoranza Giuseppe Antonio Rauti, Concetta Cardamone, Emanuela Neri, Vito Maida e Claudio Foti hanno richiesto ufficialmente al sindaco Domenico Donato la convocazione di un Consiglio comunale, “per la verità coerentemente agli impegni assunti dalla stessa maggioranza durante la seduta consiliare del 19 luglio scorso. All’ordine del giorno del civico consesso la minoranza propone la rielaborazione e l’approvazione del Piano Economico Finanziario (PEF) 2024-2026 e delle tariffe TARI 2024.

“Un passaggio di questo tipo si rende necessario visto il paventato aumento della tariffa per il servizio rifiuti che sottolineano i consiglieri di minoranza – risulterebbe insostenibile per i cittadini chiaravallesi, già vessati oltremodo dai tributi locali e che non possono essere ulteriormente gravati da rincari ingiustificati e sproporzionati. D’altronde, nonostante l’importanza del tema e le sollecitazioni emerse durante la già citata seduta di Consiglio, nel frattempo non sono emerse notizie rassicuranti né soluzioni concrete da parte dell’amministrazione comunale.

L’aggiudicazione della gara per il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani (RSU) alla Stella del Sud Coop. Sociale rappresenta, banalmente, un fattore economico cruciale che deve essere considerato nella revisione del PEF 2024-2026. Quindi, il costo complessivo del servizio e il relativo impatto sul bilancio comunale devono essere attentamente valutati proprio per evitare che tali spese ricadano sui cittadini sottoforma di rincari delle tariffe TARI.

In sintesi, al fine di evitare ulteriori aumenti della pressione fiscale e di mantenere fede agli impegni assunti in Consiglio comunale, Rauti, Cardamone, Neri, Maida e Foti chiedono: La predisposizione urgente del nuovo Piano Economico Finanziario (PEF) 2024-2026, rivedendo le spese sulla base degli ultimi sviluppi economici e del costo del servizio di gestione dei rifiuti, per garantire una pianificazione finanziaria equa e sostenibile; La rielaborazione delle tariffe TARI per il 2024, con l’obiettivo di evitare aumenti ingiustificati; L’utilizzo di fondi comunali per compensare eventuali incrementi delle tariffe TARI, come promesso durante la seduta consiliare del 19 luglio”.

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