Roma si piazza al secondo posto della classifica dei comuni italiani che hanno registrato i più alti proventi grazie alle multe stradali. Lo afferma il Codacons, che rende noti i dati emersi dalla rendicontazione ufficiale che entro il 31 maggio di ogni anno gli enti locali devono fornire al Governo per essere poi pubblicati sull’apposita piattaforma web del Ministero dell’Interno.
Con oltre 151,5 milioni di euro di incassi incamerati nel 2022, Milano è la città italiana che guadagna di più grazie alle sanzioni per violazioni del codice della strada, analizza il Codacons, che ha messo a confronto i dati di tutti i capoluoghi italiani. Al secondo posto si piazza Roma, con 133 milioni di euro, e molto più distaccate troviamo Firenze (46 milioni di euro), Bologna (43 milioni) e Torino (40 milioni circa).
Tra i capoluoghi che registrano invece i proventi più bassi troviamo Catanzaro, con poco più di 812mila euro incassati nel 2022, e Aosta (917mila euro). A Roma i proventi derivanti dalle multe stradali aumentano in un anno del 41,3%, passando dai 94,1 milioni di euro del 2021 agli oltre 133 milioni di euro del 2022, con un importo medio delle sanzioni pari a 47,3 euro a cittadino residente.
”Le multe stradali si confermano un tesoretto per i comuni italiani, garantendo alle casse degli enti locali generosi introiti – afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi – La ripresa della circolazione delle auto dopo il periodo della pandemia ha sicuramente inciso sul forte aumento delle sanzioni, ma i dati dimostrano come permangano gravi criticità circa l’uso degli autovelox, spesso piazzati sulle strade in modo del tutto scorretto al solo scopo di far cassa e utilizzare gli automobilisti italiani come veri e propri bancomat. Proprio per aiutare i cittadini italiani a contestare le multe ingiuste, abbiamo organizzato per il prossimo 12 giugno un webinar dove legali ed esperti del settore forniranno informazioni agli automobilisti sanzionati”.