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Discarica Scala Coeli, Sinistra Italiana: “Due anni di silenzio e inquinamento impunito”

“Sono passati oltre due anni da quel tragico 22 giugno 2023, quando 15.000 metri cubi di percolato altamente inquinante sono stati sversati dalla discarica di Scala Coeli nel torrente Patia/Cacciadebiti. Un disastro ambientale che ha contaminato fiumi, suoli e un’area a forte vocazione agricola e biologica, con conseguenze potenzialmente irreversibili per l’ambiente e la salute delle nostre comunità. Sinistra Italiana non accetta questo silenzio e questa opacità istituzionale.

Basta Omertà: Vogliamo Trasparenza e Bonifica Subito!

Nonostante il sequestro dell’impianto e l’avvio delle indagini della Procura di Castrovillari, le analisi ufficiali dell’ARPACAL e tutti i dati ambientali continuano a essere nascosti. Questo ritardo inaccettabile alimenta il sospetto che interessi economici e connivenze stiano prevalendo sulla tutela della salute pubblica e del nostro territorio. La discarica, ampliata nel tempo fino a oltre 650.000 metri cubi, è il simbolo di un modello fallimentare di gestione dei rifiuti, che sacrifica l’ambiente al profitto. I monitoraggi del 2023 che non hanno rilevato “ulteriori impatti” sono una beffa: la minaccia ambientale è tutt’altro che superata!

Per questo, chiediamo con forza:

Pubblicazione Immediata e Integrale: Vogliamo tutti i dati ambientali relativi allo sversamento e ai monitoraggi successivi. Nessun segreto!

Bonifica Definitiva e Completa: L’area contaminata deve essere risanata subito, senza ulteriori rinvii.

Chiusura Irreversibile della Discarica: La discarica di Scala Coeli è un pericolo costante e deve essere chiusa per sempre.

Inchiesta Pubblica Indipendente: Serve un’indagine trasparente e partecipata per fare piena luce sulle responsabilità e impedire che simili disastri si ripetano.

La comunità locale, le associazioni ambientaliste e tutti cittadini e le cittadine non si arrenderanno finché non sarà garantita giustizia ambientale e sociale. La Calabria non può più essere la terra di ecomafie, inquinamento impunito e silenzi istituzionali.

È tempo che le autorità, a tutti i livelli, si schierino dalla parte dell’ambiente e della salute pubblica. La tutela del nostro territorio non è negoziabile”.

Così Maria Pia Funaro, responsabile Ambiente Segreteria regionale di Sinistra Italiana Calabria.

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