“Fondamentale creare un nuovo modello di politica industriale per la Calabria, una regione che ha tanto potenziale inespresso. La Calabria ha una posizione strategica, con un mare che la collega a diverse aree del Mediterraneo e una terra ricca di risorse naturali. Ma, purtroppo, questa regione guidata dal centro destra soffre sostanzialmente di un isolamento economico e di politiche industriali che non hanno saputo valorizzarne le peculiarità”. Questo è quanto ha affermato alle testate giornalistiche Ivan Martino esponente politico regionale, coordinatore di Democraticamente Uniti per la Calabria e probabile candidato alle prossime elezioni regionali che si terranno nel 2026.
“Il modello che propongo – continua l’ esponente politico regionale attualmente vicino al centro sinistra – si basa su alcune direttrici fondamentali. Innanzitutto, è necessario promuovere l’innovazione tecnologica. Dobbiamo attrarre investimenti in settori ad alta tecnologia, come la digitalizzazione e la green economy. Non possiamo più permetterci di rimanere indietro in un mondo che sta cambiando velocemente. In secondo luogo, è essenziale incentivare la formazione e l’educazione. La Calabria ha bisogno di un sistema educativo che prepari i giovani non solo a entrare nel mercato del lavoro, ma a crearne uno nuovo, rispondendo alle sfide del futuro. Un altro aspetto cruciale è la valorizzazione delle risorse locali. La Calabria è famosa per i suoi prodotti agricoli, ma troppo spesso questi vengono venduti a prezzi bassissimi senza essere trasformati e valorizzati nel loro pieno potenziale. Dobbiamo creare filiere locali che portino valore aggiunto, puntando su qualità, sostenibilità e innovazione. Infine, dobbiamo migliorare le infrastrutture, in particolare quelle digitali e logistiche, per rendere la Calabria più competitiva e attrattiva per gli investitori”. Il politico vibonese conclude affermando: “il mio modello di politica industriale per la Calabria è fondato su innovazione, formazione, valorizzazione delle risorse locali e miglioramento delle infrastrutture. Solo così possiamo creare un futuro sostenibile e prospero per la nostra regione. Le prossime elezioni regionali saranno un’ opportunità per tutti i territori, per tutti gli elettori calabresi che sono delusi da questo governo regionale e vogliono voltare pagina per una Calabria più concreta, più umile, dalla parte degli ultimi”