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Nascono i Comitati Referendari per i 5 SÌ a Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone: al via la mobilitazione per il lavoro giusto e i diritti

Una partecipazione straordinaria ha contraddistinto la nascita dei Comitati Provinciali Referendari per i 5 SÌ nelle città di Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone. Decine di associazioni, realtà politiche, sociali, sindacali e semplici cittadine e cittadini si sono ritrovati per condividere un obiettivo comune: costruire una mobilitazione ampia e determinata a sostegno dei referendum per il lavoro dignitoso, la sicurezza nei luoghi di lavoro, la tutela dei diritti e la fine del precariato selvaggio.

La costituzione dei Comitati non è solo un passaggio organizzativo: è un atto collettivo di consapevolezza e responsabilità. È la risposta concreta di un territorio che non si rassegna all’ingiustizia, alla diseguaglianza e al silenzio. È il segnale che la partecipazione democratica è viva, e che la Calabria intende essere protagonista di un cambiamento reale, profondo, necessario.

“Oggi parte una mobilitazione popolare che attraverserà le piazze, i luoghi di lavoro, le scuole, i quartieri, le comunità – si legge in una nota congiunta dei Comitati –. Lo faremo con lo spirito di chi non accetta più di vedere giovani senza futuro, lavoratori senza diritti, donne penalizzate, vite spezzate per mancanza di sicurezza. Vogliamo un Paese dove il lavoro sia un diritto e non una condanna. E per questo diciamo 5 volte SÌ”.

5 referendum del 2025 toccano temi importanti per milioni di persone: stop ai subappalti senza regolesuperamento della precarietà strutturalesalario giusto e diritti universalipiena sicurezza nei luoghi di lavorofine della giungla contrattuale che svuota tutele e dignità.

Il clima che si è respirato durante gli incontri di costituzione è stato quello dell’entusiasmo, della determinazione, del ritorno all’impegno dal basso. Una voglia autentica di partecipare, discutere, proporre. Perché il referendum non è solo una firma, ma un’occasione per restituire voce e protagonismo ai territori, per creare relazioni nuove e solidarietà concreta tra chi vive le stesse difficoltà.

I Comitati dei 5 SÌ sono già al lavoro: a partire dalle prossime settimane saranno promosse assemblee pubbliche, banchetti informativi, incontri nei luoghi di lavoro e di studio, momenti di confronto in ogni comune delle tre province. L’obiettivo è coinvolgere quante più persone possibile, portare le ragioni del SÌ ovunque ci sia bisogno di ascolto, di confronto e di speranza.

“Il cambiamento non si chiede, si costruisce. E noi lo vogliamo costruire con chi ogni giorno lotta per lavorare con dignità e vivere senza paura”, concludono i promotori.

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