“Il sistema del Pne è unico al mondo e produce dei dati non contestabili, andiamo a vedere il comportamento dei professionisti e mettendo insieme i dati riusciamo a definire il comportamento delle singole aziende. Nel 2023 il sistema è ripartito dopo l’emergenza. Ci sono eccellenze al Nord, ma iniziano ad esserci anche al Sud e il divario si sta riducendo. Per la prima volta la Calabria che per anni è sta maglia nera dei Lea non lo è più”, e ha fatto un “notevole il balzo in avanti con reparti con situazioni di buona sanità. Merito del commissario Occhiuto. Anche la Sicilia ha fatto un buon balzo in avanti, vuol dire che è stato fatto un buon lavoro”.
Lo ha spiegato il Domenico Mantoan, direttore generale Agenas, parlando con i giornalisti a margine a Roma alla presentazione del Programma nazionale esiti (Pne) 2024-Report su dati 2023 di Agenas.
“Il direttore generale di Agenas, Domenico Mantoan, l’ha definito ‘balzo in avanti’, dando ’merito’ al lavoro che la struttura commissariale sta facendo.Finalmente la Calabria recupera posizioni per quanto riguarda i Livelli essenziali di assistenza in ambito sanitario” è il commentato del governatore.
“Oggi – prosegue Occhiuto – l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali ha presentato i risultati del Programma nazionale esiti (Pne) certificando per la Regione Calabria un trend di significativo miglioramento rispetto nell’anno 2023 sulla base degli stessi indicatori relativi all’attività assistenziale verificati nell’anno 2022 da ospedali pubblici e privati.
Non festeggiamo questo primo piccolo traguardo, ma questo riconoscimento ci dà gli stimoli giusti per fare ancora meglio e per continuare con determinazione la scalata che ci aspetta”.