“A distanza di 50 anni dal regionalismo, le Istituzioni calabresi meriterebbero ben altra attenzione e rispetto da parte di chi ha avuto il mandato popolare degli elettori di rappresentarli.
Quanto si sta consumando non è accettabile e si ripercuote negativamente danneggiando il prestigio e l’autorevolezza delle massime istituzioni dei calabresi.
Debbo constatare che all’ordine del giorno della seduta odierna del consiglio ci sono molti provvedimenti amministrativi firmati da consiglieri candidati ai vari livelli nelle competizioni elettorali del prossimo 8 Giugno.
Sarebbe stato opportuno evitare l’inserimento all’OdG di tali provvedimenti in piena campagna elettorale come è sempre, tra l’altro, avvenuto nella storia politica e istituzionale della Regione.
Proprio in questa ottica, nel mio intervento avevo chiesto l’estrapolazione di alcuni inopportuni provvedimenti ma, purtroppo, così non è avvenuto e pertanto ho deciso di non partecipare al voto di tali provvedimenti abbandonando l’aula in segno di protesta.
Di fronte ai drammatici problemi da noi sollecitati sulla sanità, sulla bonifica di Crotone, sul lavoro, la maggioranza preferisce portare provvedimenti più orientati a mance elettorali, speriamo che ne prendano atto i calabresi, che noi provvederemo puntualmente a tenere informati”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd, Raffaele Mammoliti.