“Un grazie ai calabresi e agli italiani per la solidarieta’ dimostrata, ma critiche alla condotta del governo.”
C’e’ stato questo nelle parole dei migranti – fra cui sopravvisti e parenti delle vittime del naufragio del 26 febbraio scorso – che sulla spiaggia di Steccato di Cutro, insieme con migliaia di persone provenienti da tutta la Calabria, hanno reso omaggio ai congiunti morti. Secondo alcuni dei profughi, provenienti soprattutto dall’Afghanistan, che hanno parlato con l’assistenza di mediatori culturali, il governo non avrebbe manifestato la dovuta attenzione alla tragedia.
“Grazie alle tante persone , fra cui molti bambini venuti oggi qui, ma il primo ministro – ha detto uno di loro – non ha nemmeno avuto il coraggio di venire a portarci le condoglianze”. Un altro si e’ spinto a dire: “Non ho trovato differenze fra i talebani e il governo attuale in Italia”.