“Colpire il patrimonio illecito, in contemporanea agendo sull’apparato militare, produce alle organizzazioni criminali danni enormi”.
Lo sottolinea il prefetto Francesco Messina, direttore Centrale Anticrimine Polizia di Stato, nel corso della conferenza stampa sul sequestroi di 45 milioni a due imprenditori.
Le reazioni all’operazione di sequestro non sono tardate ad arrivare.
“Congratulazioni al Servizio Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e alla Divisione anticrimine della Questura di Reggio Calabria per l’operazione di oggi. Un sequestro da 45 milioni di euro alla ‘ndrangheta che rappresenta l’impegno costante dello Stato contro le cosche”.
Ha scritto su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
E anche il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro ha espresso il suo plauso: “Rivolgo le mie congratulazioni al Servizio Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e alla Divisione anticrimine della Questura di Reggio Calabria per l’importante operazione che sta consentendo di sequestrare beni per 45 milioni di euro in diverse regioni italiane e negli Stati Uniti”.
“Il provvedimento di sequestro – ha proseguito – ai sensi della normativa antimafia, emesso su proposta formulata dal Procuratore e dal Questore di Reggio Calabria – aggiunge Ferro – rientra nella più ampia strategia di contrasto alle mafie volta non solo a colpire gli apparati militari delle cosche, ma anche ad aggredire gli ingenti patrimoni accumulati, per impedire che vengano poi reinvestiti dalle associazioni criminali nelle attività illecite e utilizzati per affermare il proprio prestigio e la propria autorità sul territorio”.